Cultura

Sicurezza cibo, Percoraro chiama Raspelli/2

L'elenco completo delle personalità chiamate da Pecoraro Scanio per il Comitato che deve tutelare i prodotti tipici italiani. Tredici i componenti. Nominati anche gli chef Vissani e Iaccarino

di Riccardo Bonacina

Come anticipato da Vita nella precedente notizia. Pecoraro Scanio ha costituito oggi il Comiato per la valorizzazione del patrimonio alimentare italiano, chiamando intorno a sé personalità della enogastronomia italiana.
Sono in 13 più il ministro. Il loro compito è: “ promuovere azioni di studio e ricerca del patrimonio alimentare italiano; collaborare con regioni e province autonome nel censimento delle produzioni alimentari tipiche italiane; tutelarne valorizzarne e diffonderne la conoscenza in Italia e nel mondo”.
Questo lo scopo del Comitato già istituito con decreto del 28 marzo 2001 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile.
Ne fanno parte parlamentari e rappresentanti dei ministeri delle Politiche Agricole, della Sanità, dei Beni e Attività Culturali, delle organizzazioni professionali, nonché esperti di fama. Tra questi Edoardo Raspelli, il critico gastronomico più famoso d’Italia, accanto a Corrado Barberis, presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale ed ai ristoratori Alfonso Iaccarino (Don Alfonso di Sant’ Agata sui Due Golfi, Napoli) e Gianfranco Vissani.
Il Comitato, che si è riunito per la prima volta a Roma ieri, è poi affiancato da cinque sottocomitati (settore agrumi, distretti di qualità, settore biologico, filiera, agropirateria ed etichettatura) composto ancora da parlamentari ed esperti. Paolo Massobrio, giornalista e presidente del Club di Papillon è stato nominato nel sottocomitato per l’agropirateria e l’etichettatura.

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