Sicilia: regione promuove il modello del microcredito

La Regione Sicilia intende promuovere, per la creazione di opportunita’ di lavoro e di avvio di impresa, il modello denominato ”microcredito”, uno strumento che ha la finalita’ di garantire l’accesso al credito a soggetti di tutte le fasce sociali ed etniche, portatori di progetti imprenditoriali in fase di early stage, a basso livello di investimento iniziale e con sicure ricadute sul piano sociale ed economico.

Il progetto e’ del dirigente generale del dipartimento Finanze e Credito dell’assessorato al Bilancio, Benedetto Mineo, formalizzata con una proposta all’assessore al Bilancio Guido Lo Porto. Il fulcro del progetto e’ la stipula di un protocollo d’intesa tra le parti interessate all’attuazione di programmi di finanziamento a favore di microimprese siciliane: i Confidi, con il ruolo di collettori per la selezione dei soggetti interessati, e le banche operanti in Sicilia. Con il protocollo viene istituito un Fondo speciale di garanzia degli affidamenti di importi minimi che le aziende di credito aderenti erogheranno ai soggetti beneficiari. Il fondo verra’ utilizzato per garantire l’erogazione di finanziamenti a favore di microimprese che abbiano iniziato l’attivita’ non oltre dodici mesi prima della presentazione della domanda di finanziamento con la garanzia del fondo e finalizzati esclusivamente per investimenti strumentali in beni materiali ed immateriali. L’importo massimo garantito e’ di 15 mila euro.

”E’ uno strumento utile – ha detto Lo Porto – per favorire la nascita di nuove imprese o lo sviluppo di giovani imprese, favorendo l’accesso al credito dei soggetti che vogliono esercitare una attivita’ imprenditoriale, ma non hanno i mezzi per ottenere il credito bancario ordinario. Valuteremo se svilupparla come iniziativa a se stante o all’interno degli interventi agevolativi, gia’ previsti, imperniati sui Confidi”. ”Uno degli impegni di questo governo – ha detto il presidente della Regione Salvatore Cuffaro – e’ quello facilitare l’accesso al credito da parte dei soggetti deboli sul mercato, attraverso interventi per il superamento delle differenze e ispirati ai principi di equita’, di solidarieta’ e di cooperazione. Per questo sosteniamo tutte le iniziative che vanno in questa direzione”.