Politica

Sicilia, l’80% dei genitori chiede per i figli un lavoro sicuro

Solo il 10% pensa alla salute, e solo un genitore su tre dà un giudizio positivo sulla prole

di Paola Mattei

E’ il lavoro per i figli la preoccupazione numero uno di quanti, fra gli adulti siciliani, sono anche genitori: l’inquietudine per il futuro occupazionale della prole riguarda infatti l’80% dei genitori, secondo quanto emerge da un sondaggio di ‘Rivista’, periodico della diocesi di Cefalu’.

Il periodico ha intervistato 571 genitori: secondo il 63% di loro l’educazione dei figli passa dalla famiglia, per il 16% dai mass media, per il 10% dalla scuola, per il 5% dalla famiglia. A fronte di un 80% preoccupato per il lavoro dei figli, solo il 10% pensa alla salute dei figli, il 6% al rendimento scolastico, appena il 2% agli amici che frequenta e al loro matrimonio.
Sul piano della valutazione dei figli, il 43% dei genitori dice che ”e’ sfiduciato”, il 25% che ”si lascia trasportare dagli amici”, il 19% che e’ ”coerente e autonomo”, il 12% che ha ”una positiva vita di relazione”. Cosa chiedono ai genitori i ragazzi? Il 49% chiede ”soldi”, uno su quattro (il 24%) ”nessuna forma di costrizione”, il 12% ”consigli per il futuro”, il 10% ”comprensione e affetto”.

E quali speranze ripongono i genitori sui figli? Per il 55% la cosa piu’ importante e’ ”un lavoro sicuro” e il 16% non meno di una ”brillante carriera”, il 24% ”una vita affettiva serena”, il 3% chiede ”una casa e la stabilita’ economica”. La maggior parte dei genitori, comunque, e’ alquanto arrendevole di fronte alle richieste dei figli: il 28% ”scende a compromessi”, il 27% ”non acconsente se non le condivide”, il 19% prova a ”instaurare un dialogo per capirlo”, il 17% ”acconsente sempre”, appena il 14% ”mostra l’autorita’ del genitore”.

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