Sostenibilità

Siccità, allarme per il Po, calato di 80 cm in una settimana

Coldiretti: l'emergenza idrica mette a rischio il made in Italy

di Redazione

Si aggrava la situazione di emergenza idrica con il fiume Po che a Pontelagoscuro è sceso di 80 centimetri in una sola settimana mentre il lago di Garda è a Peschiera è di cinquanta centimetri al di sotto della media storica degli ultimi 50 anni. E? quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti che, in occasione della Giornata della terra, sottolinea come un terzo del valore del Made in Italy agroalimentare dipende dalla disponibilità idrica del bacino del Po che garantisce l’acqua necessaria al nutrimento del bestiame per la produzione di oltre i tre quarti dei formaggi e dei prosciutti italiani a denominazione di origine. ?La responsabilità delle Istituzioni nel garantire alle campagne l’acqua indispensabile per non far morire il territorio e il Made in Italy alimentare sarà accompagnata dal concreto impegno degli imprenditori agricoli per la gestione e il risparmio idrico? ha affermato la Coldiretti nel sottolineare che ?l’agricoltura è pronta a fare la propria parte per promuovere in agricoltura l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno esigenti?. Ma non deve essere dimenticato – precisa la Coldiretti – che la risorsa idrica è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività del Made in Italy alimentare. Secondo il monitoraggio della Coldiretti sulla situazione idrica di laghi e fiumi il livello del Po a Pontelagoscuro è sceso di 80 centimetri in una sola settimana e ha fatto segnare nella mattina del 22 aprile un livello idrometrico pari a -6,53 metri, mentre a Ponte della Becca nello stesso arco di tempo di 10 centimetri ed è a meno 3,11 metri. Sotto osservazione anche la situazione dei laghi e fiumi con il lago di Iseo che a Sarnico è sulla media storica degli ultimi cinquant’anni e quello di Como a Malgrate che la supera di 30 centimetri, mentre è al di sotto di 70 centimetri il lago Maggiore a Sesto Calende e di 50 centimetri il Lago di Garda a Peschiera. L’acqua del bacino idrico del Po serve per la sopravvivenza di interi settori come quello dello zucchero e del riso per il quale l’Italia – continua la Coldiretti – detiene la leadership europea e che si concentra quasi totalmente in queste aree, ma anche per quasi la metà della produzione nazionale di pomodoro destinato a conserva. La disponibilità di acqua per l’irrigazione – conclude la Coldiretti – è indispensabile per il granoturco destinato all’alimentazione di oltre 4,1 milioni di mucche che producono il latte per i più importanti formaggi italiani come Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Provolone e anche per gli oltre 5,2 milioni di maiali dai quali si ottengono la gran parte dei prosciutti di Parma e San Daniele.


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