Diario di guerra dai campi nazi
La memoria può fare male ma, quando è scritta di getto, come nel caso di Amalia Navarro, serve. Eccome. Siamo ancora vive è stato scritto di getto, da una sopravvissuta all?inferno, da un?eroina. Perché tale deve considerarsi una donna passata indenne attraverso i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Bergen-Bergen, Buchenwald e Theresienstadt. Il 20 settembre 1945, la Navarro ha scritto 115 pagine che trasudano sofferenza. Da allora non le aveva più volute rileggere. Oggi ha finalmente deciso di pubblicarle.
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