Non profit
Sì in Commissione alla Finanziaria, opposizione se ne va
«È una fiducia anticipata» il commento del Pd
Via libera alla Finanziaria dalla Commissone Bilancio della Camera ma con il solo voto della maggioranza. Subito dopo l’abbandono da parte dell’opposizione dei lavori della commissione, è stato votato il maxiemendamento ed è stato dato il mandato al relatore, Massimo Corsaro.
Il capogruppo del Pd in commissione Pierpaolo Baretta, intervenendo alla riapertura dei lavori sottolinea «l’impraticabilità» di un confronto con il governo e la «totale anomalia rispetto a quello che sta accadendo» in commissione Bilancio. In pratica, afferma Baretta, «si tratta di una fiducia anticipata sul maxiemendamento presentato dal relatore» senza che vengano accettati emendamenti di origine parlamentare. «In queste condizioni la discussione da parte nostra è conclusa». Mentre il capogruppo dell’Udc in commissione, Gianluca Galletti ricorda i giorni passati «tra un rinvio e l’altro» aspettando gli emendamenti del governo. Ma una volta avviati i lavori «non c’è alcuna possibilità di discussione seria, quindi la discussione per noi è chiusa qui». Per il vicecapogruppo dell’Idv in Commissione, Antonio Borghesi, «non c’è alcuna possibilità di discutere con la legittima aspettativa di convincere ad accogliere qualcuno degli emendamenti segnalati dall’opposizione». «È evidente che è stato introdotto un elemento gravissimo, cioè il voto di fiducia anticipato in commissione Bilancio. Non c’è più nulla da dire e da discutere, lasciamo a questa maggioranza la responsabilità di approvare la Finanziaria e questo maxiemendamento. Noi non partecipiamo al voto».
Il presidente della commissione, Giancarlo Giorgetti, dopo aver ascoltato le opposizioni ha espresso «il suo rammarico» per la decisione delle opposizioni e sottolinea che, comunque, «sono stati garantiti tutti i diritti e le prerogative parlamentari». Il presidente auspica infine che con la riforma della legge Finanziaria non si verifichino più situazioni come questa.
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