Si gioca nelle piazze per i bimbi che soffrono

Il gioco come solidarietà. I bambini di 60 città italiane si ritroveranno nelle piazze per partecipare a “Giocagin” una manifestazione sportiva promossa dall’Unione italiana sport per tutti (Uisp) e dall’Unicef. Ormai giunta alla nona edizione, “Giocagin” è partita in sordina all’inizio degli anni ‘90 e oggi registra la partecipazione di migliaia di bambini. Dal 20 febbraio al 21 maggio ogni domenica i bambini di varie città saranno protagonisti con le loro famiglie di attività di gioco allestite dai volontari dell’Uisp. L’iscrizione consentirà di comprare un kit di medicinali che l’Unicef ha ritenuto indispensabile per coprire le emergenze sanitarie di 10 mila bambini iracheni nell’arco di tre mesi: garze, siringhe, strumenti chirurgici per il parto, medicinali. L’obiettivo è quello di comprare 250 kit e contribuire alle cure di 2 milioni e mezzo di bambini, di cui ogni, mese a causa dell’embargo. Ogni mese, infatti, si registrano a causa dell’embargo 4.500 decessi. L’Uisp non è nuova a queste iniziative, l’anno scorso ha raccolto la somma di ben 100 milioni, durante “Giocagin”, destinandoli, tramite l’Unicef, ai bambini pachistani costretti al lavoro minorile per 12 ore al giorno. Alle loro famiglie, l’Uisp ha destinato il corrispettivo della paga giornaliera per ognuno di loro, ottenendo in cambio l’impegno dei genitori a mandarli a scuola. Quest’anno, come già detto, l’obiettivo e il diritto di quelli iracheni di essere curati. L’Unicef ha stabilito in 490 mila lire la somma per comprare uno dei kit di medicinali per i bambini dell’Iraq. Dal 1990 sono circa 1 milione coloro che non possono accedere ai servizi indispensabili per la vita a causa dell’embargo. “Giocagin” parte da Sassari e coinvolgerà piccoli e grandi centri abitati lungo la Penisola fra i quali i Parma, Udine, Palermo, Piacenza, Taranto, Crotone, Viterbo, Venezia, Genova. L’ultima tappa in maggio a Roma. Info.: Uisp, tel.06-439841.