Politica

Si conosceranno dati, non i nomi

Così Carlo Giovanardi, sotto segretario alla presidenza del Consiglio e promotore dell'iniziativa

di Redazione

Si aprono lunedì 9 novembre i laboratori per i test antidroga dei parlamentari. lI parlamentari potranno sottoporsi a un test delle urine per rilevare eventuale consumo di “cocaina, cannabis, anfetamina, eroina”, spiega Giovanni Serpelloni, direttore del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio.

«I laboratori utilizzati saranno però segreti, anche per evitare fughe di notizie incontrollate, mentre “gli ambulatori saranno quelli della presidenza del Consiglio dove i parlamentari possono accedere in totale privacy e anonimato».
Tutti gli esami, infatti, non saranno collegabili a un nome ma a un codice. Lo stesso parlamentare potrà ritirare il risultato utilizzando il suo codice pin.
«Noi non conosceremo i nomi dei parlamentari, ma solo il dato generale». Un dato, assicura Giovanardi, che «sarà reso pubblico perchè non viola la privacy. Sarà invece il singolo parlamentare a decidere se rendere noto il risultato del suo test».

Ultimo giorno per sottoporsi al test giovedì 12 novembre.


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