Famiglia

Sì alle vacanze all’estero ma con le carte in regola

Libero viaggio nei paesi del Patto Schengen

di Rosanna Schirer

Sono uno straniero, del Marocco, e abito in Italia da vari anni. Ora, con la mia famiglia vorrei andare questa estate a trovare mio fratello che vive vicino a Parigi. Ci avevamo già provato due estati fa, ma è stato praticamente impossibile avere il visto di ingresso per la Francia, anche solo per 15 giorni e così abbiamo dovuto rinunciare. Io ho il permesso di soggiorno e lavoro regolarmente: è possibile che noi stranieri non abbiamo nemmeno il diritto di passare le vacanze con un fratello anche lui emigrato? Si parla tanto di Europa unita, ma perché per noi stranieri questo non vuole dire asssolutamente niente?
Mohamed I., Verona

Risponde Cristina Calzolari
Il signore marocchino, nella sua lettera solleva un problema molto importante. Nell?ambito dell?Unione europea infatti la libera circolazione è un diritto solo dei cittadini comunitari.
Quest?anno però, anche lui potrà finalmente andare con la sua famiglia, se tutti i componenti hanno anch?essi il permesso di soggiorno, a trovare liberamente amici e parenti in Francia, senza bisogno di chiedere (e riuscire a ottenere) il visto d?ingresso.
Dal 26 ottobre 1997, anche l?Italia è infatti entrata operativamente nel cosiddetto ?Patto di Schengen?. Con questo accordo sono state abolite, le frontire interne fra Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Austria. Ciò significa che anche gli stranieri non comunitari che vivono regolarmente in uno di questi Paesi possono recarsi negli altri senza alcuna formalità, naturalmente solo per brevi periodi e per motivi quali il turismo.
La stessa cosa vale per chi, provenendo da un Paese terzo, ha ottenuto il visto di ingresso per uno solo di questi paesi: con questo visto quindi si possono visitare anche gli altri, senza avere più la necessità di chiedere l?autorizzazione all?ingresso in ognuno di essi.
Anche se in teoria sono stati aboliti i controlli di frontiera, consigliamo naturalmente di portare con sé il passaporto, che è l?unico documento di identità valido per l?espatrio, e il permesso di soggiorno italiano. Dei controlli sono sempre possibili e non è quindi il caso di rischiare di rovinarsi le vacanze solo perché non si hanno in tasca i documenti che dimostrano che tutto è in regola.
Buon viaggio. ?

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