Formazione

Sì al reddito di cittadinanza

La commissione di indagine sull'esclusione sociale va a convegno e lancia le sue proposte

di Antonietta Nembri

Due giorni per discutere, confrontarsi e dibattere di povertà, redistribuzione e politiche per l?inclusione sociale. È il programma del convegno promosso dalla Cies, la Commissione di indagine sull?esclusione sociale che ha anche attivato un sito web. Quello di Napoli (dal 16 al 17 novembre al Complesso di Monte Sant?Angelo, con l?università degli Studi Federico II), è il terzo convegno organizzato dalla commissione.

«Napoli l?abbiamo scelta nel 2005 per ribadire che il nostro interesse verso il Sud c?è sempre. Per questo nel 2007 vorremmo organizzare il convegno a Palermo», confida Giancarlo Rovati, presidente della Cies.

La prima sessione del convegno, i cui lavori saranno aperti dal ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, è dedicata al reddito minimo come strumento di inclusione. «In Campania il reddito di cittadinanza è stato introdotto nel 2004 dalla Regione con fondi propri, anche se lo si è potuto erogare solo a 35mila dei 130mila aventi diritto», spiega Rovati. Dopo due anni, si azzarderà un bilancio.

«Come commissione riteniamo che bisognerebbe introdurre anche a livello nazionale una misura di questo tipo», si sbilancia Rovati, «quello su cui bisogna discutere è il metodo». Nella seconda giornata si affrontano le politiche di sviluppo e coesione regionale, mentre nella sessione conclusiva povertà, immigrazione e lavoro sono al centro di un dibattito in cui si cercherà di analizzare le disuguaglianze tra immigrati e tra regioni del Nord e del Sud Italia.

info: www.commissionepoverta-cies.it

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