Famiglia

Si abbassa l’età della prima sigaretta

Il primo tiro si fa in media a 13 anni; a 16 un ragazzo su due fuma

di Gabriella Meroni

Il primo tiro lo danno che sono ancora sui banchi delle medie. Qualcuno prova, tanto per sentirsi grande, poi smette, ma la maggior parte continua, e a 16 anni un ragazzo su due fuma, in maniera regolare o occasionale. Il fumo è sempre più giovane, l?età della prima sigaretta si abbassa sempre di più.

Ce lo dicono dati e statistiche nazionali, ce lo conferma una ricerca condotta dalla Lega per la lotta contro i tumori tra oltre 600 studenti di sette scuole superiori fiorentine. I ragazzi cominciano a fumare sempre prima: l?età media della prima sigaretta è 13 anni e mezzo, e l?80% dei teenager dà il primo tiro tra i 12 e i 15 anni. E ne fumano sempre di più: quasi la metà dei fumatori regolari, da 6 a 10 al giorno, il 28% da 11 a 20, il 7% oltre le 20. Per questo la Lega per la lotta contro i tumori ha lanciato il progetto ?Scuole No Smoking?, sperimentato prima in una scuola, la Santissima Annunziata al Poggio Imperiale, ed esteso poi ad altre: attualmente, 12. L?obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere studenti e insegnanti sui temi del fumo.

Con l?aiuto dei ?No Smoking Angels?, una task force di ragazzi, volontari, formati dagli psicologi della Lega, addestrati per convincere i loro compagni a smettere di fumare: col vantaggio di usare, ovviamente, il loro stesso linguaggio, e di porsi da pari a pari. Ogni scuola dovrà poi tradurre nella sua realtà le questioni affrontate, e stilare un regolamento che stabilisca dove si fuma e dove no, chi deve fare rispettare il divieto, quali sono i mezzi di dissuasione da mettere in atto prima di arrivare alla multa.

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