Mondo
Shortbus, scandaloso e delicato
John C. Mitchell (Hedwig, 2001) sa raccontare, divertire e appassionare e centra un film mai banale, che ha fatto scandalo tra chi non lo ha visto
di Antonio Mola
Shortbus
di J.C.Mitchell
01 ditribution
Lingue: It. Ing.
Sottotitoli: It.
Film: ****
Extra: –
Vietato ai minoridi 18 anni
Metti New York, bella come non mai, dove c?è posto per tutti e per tutto. Metti atmosfere malinconiche alla Spike Lee, situazioni verosimili, forse vere e delicate. Metti anche sesso esplicito, gay ed etero, con orgasmi, eiaculazioni, orge ma, attenzione, niente pornografia. Perché se la pornografia mostra il sesso fine a se stesso, questo film lo mostra per spiegare al meglio i personaggi. John C. Mitchell (Hedwig, 2001) sa raccontare, divertire e appassionare e centra un film mai banale, che ha fatto scandalo tra chi non lo ha visto. Shortbus, che era lo scuolabus per i ?diversamente abili?, è qui il nome del locale attorno al quale gravitano i protagonisti di questo film. Credibili, simpatici, intensi, vivi cercano in fondo una sorta di normalità. Tante chicche e un gran finale. Da vedere (però avvisati).
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