Non profit
Shiatsu: una tecnica da scoprire
L'Associazione Keis fornisce strumenti di crescita e favorire il benessere psico-fisico
Associazione Keis
Indirizzo: via Veglia, 31 – Roma
Tel. 06.87189101 (anche fax)
Presidente: Gianna Tomlianovich
Anno di nascita: 1985
Scopo: Fornire strumenti di crescita e favorire il benessere psico-fisico
L?associazione Keis è nata in parallelo alla scuola di Keiraku Shiatsu (Ks). All?inizio l?obiettivo primario era quello di sostenere la scuola e tutto ciò che riguardava i rapporti tra questa e altre associazioni al fine di divulgare la conoscenza dello Shiatsu. «Una tecnica bellissima», spiega la presidente di Keis, Gianna Tomlianovich, «in quanto fa passare vari sintomi e malattie senza alcun intervento invasivo, ma solo con il contatto e il lavoro delle mani e un rapporto energetico e terapeutico profondo tra chi fa e chi riceve il trattamento. Da quattro anni abbiamo una sede fissa e una nostra struttura dove, oltre alla scuola, ho potuto realizzare il mio sogno: proporre corsi, attività culturali, conferenze (ogni giovedì sera), terapie di vario genere, il tutto orientato all?obiettivo di proporre strade differenti verso la crescita umana e spirituale dell?individuo». Oltre ad avviare un corso di ginnastica per gli anziani, per aiutarli fisicamente e psicologicamente, un?ulteriore iniziativa consiste nei ?martedì del benessere? per far sperimentare a chiunque lo voglia i benefici che vengono dal trattamento Ks che aiuta a liberarsi dai disagi fisici e psicologici sperimentando il benessere fisico, la serenità e la carica energetica. L?associazione opera con i volontari che usufruiscono di una ?Banca del tempo?: in cambio della collaborazione offerta, usufruiscono di attività come, per esempio, trattamenti Ks per sé o per i parenti o partecipano ad altre attività dell?associazione.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.