Welfare

Shelina, una mano di rosa sulla nostra idea di islam

di Redazione

di Rufaida Sufi Hamid
Un libro entusiasmante scritto da una delle donne leader musulmane d’Inghilterra. Love in a Headscarf. Muslim woman seeks the one di Shelina Janmohamed spiega cosa significhi essere una donna musulmana. Stanca dei modi con cui i media dipingono la donna nell’Islam come se fosse oppressa e maltrattata, Shelina propone la sua versione. Si parte già alla grande con la copertina tutta rosa con l’immagine di un hijab ma in stile Audrey Hepburn. È una donna sognatrice e romantica quella di Shalina. Il suo sogno da bambina era quello di sposare John Travolta. Un giorno lui sarebbe arrivato alla porta di casa sua e si sarebbe follemente innamorato di lei. Ovviamente il divo di Hollywood si sarebbe convertito all’Islam e sarebbe diventato un perfetto musulmano.
L’autrice racconta in modo divertente e sarcastico i vari “provini” per cercare Mr Right, muslim-style. Ai futuri suoceri non interessava se si era laureata nella prestigiosa Oxford, ma davano più importanza a come lei serviva la “samosa”(una specialità indiana) e come ci teneva alla famiglia. Shelina parla principalmente di amore, tema che nel mondo musulmano di oggi non viene affrontato schiettamente. Ma perché, come si legge tra le righe del libro, l’amore romantico deve essere in conflitto con l’amore divino? Questo accade soprattutto tra padre e figlia; è un argomento tabù di cui non se ne parla apertamente. Ultimamente, però, le cose stanno migliorando: almeno adesso le ragazze, soprattutto quelle occidentalizzate, si scelgono l’uomo con cui condividere la vita. Shelina ha cercato proprio di sensibilizzare su questo argomento, con tanta ironia, ma pur sempre nel rispetto del proprio credo religioso.
Shelina Janmohamed, «Love in a Headscarf: Muslim
Woman Seeks the One», Beacon Press, 15 dollari

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.