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Sgravi al non profit nel “pacchetto” fiscale di Bush
Il presidente americano annuncia tagli alle tasse per 1600 miliardi di dollari: ne beneficeranno anche le organizzazioni senza fine di lucro
Probabilmente si dovrà aspettare fino al 1° gennaio 2002 per vedere realizzata l’ambiziosa riforma fiscale del presidente americano George W. Bush, ma le novità dovrebbero essere tante, anche per le organizzazioni non profit. L’idea è infatti di aumentare i vantaggi fiscali per le charities con due strumenti: il primo, rendendo più facile riportare nelle dichiarazioni fiscali i contributi versati per le cause del volontariato, e poi aumentando anche il limite massimo che le grandi aziende potranno scaricare sotto forma di contributi.
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