Politica

Sfratti. Spi Cgil: urgente proroga per anziani e disabili

Lo Spi Cgil denuncia diversi casi drammatici per anziani e diabili dopo la revoca del rinnovo per la proroga degli sfratti decisa dal governo

di Redazione

E’ uscita per fare la spesa, ma quando e’ tornata ha trovato davanti alla sua casa l’ufficiale giudiziario e la polizia che le hanno notificato lo sfratto. Si sente male e mentre viene soccorsa da una vicina di casa, gli agenti provvedono a cambiare la serratura dell’abitazione. Vittima un’ottantenne di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Unico caso noto di sfratto esecutivo, conseguenza della sospensione della proroga, del 30 giugno scorso. A Milano lo sfratto di un’altra coppia di anziani e’ stato scongiurato grazie alla sensibilita’ dei proprietari dell’alloggio che hanno trovato un accordo con gli inquilini. “Ma – avverte lo Spi Cgil – questi casi rischiano di non rimanere isolati se il governo non provvede tempestivamente al rinnovo della proroga e a mantenere gli impegni e le promesse gia’ assunte per affrontare l’emergenza casa. La prolungata crisi della maggioranza sta producendo immobilismo e fa dimenticare ancora una volta i problemi reali del paese. In quasi tutte le regioni sono pronte le mobilitazioni dei sindacati e delle associazioni degli inquilini. Sintomo di un grave disagio oramai molto diffuso”. “Solo nella provincia di Napoli – denuncia lo Spi Cgil – ci sono 3000 famiglie di anziani che rischiano di essere messi in mezzo alla strada. In Sicilia 3500 e la tendenza e’ quella di aumentare gli sfratti esecutivi per morosita’. Mentre a Milano sono 998. Anche in Liguria si contano a migliaia gli sfratti esecutivi. “Una situazione drammatica – commenta Michele Mangano, segretario nazionale dello Spi Cgil – che finora non si e’ estesa solo grazie al fatto che le prefetture locali mostrano un atteggiamento dilatorio, non autorizzando l’uso della forza pubblica per eseguire gli sfratti, ma che potrebbero essere costrette a farlo nei prossimi giorni”. “Dalla Lombardia alla Sicilia – spiega Mangano – sono trentamila le famiglie di anziani e disabili che potrebbero essere raggiunte da provvedimenti di sfratto, analoghi a quello di San Giorgio a Cremano”. “Un dramma che puo’ essere evitato – conclude Mangano – se il governo, dopo la proroga che auspichiamo arrivi tempestivamente, approfitti del tempo a disposizione per avviare operativamente quei progetti, insieme ai Comuni e agli Enti locali, tesi a trovare alloggi alternativi dignitosi per coloro che sono o saranno sottoposti agli sfratti”.


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