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Sesto San Giovanni dice no al burqa
Approvata una mozione dal consiglio comunale pre vietarne l'uso nei luoghi pubblici
di Redazione
Il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato, lunedì 31 gennaio, “a larghissima maggioranza” una mozione contro l’utilizzo del burqa nei luoghi pubblici. A renderlo noto, con un comunicato, è lo stesso Comune alle porte di Milano.
“Il burqa e altre forme simili di vestiario, che coprono integralmente il viso delle persone – si legge nella mozione – costituiscono, secondo la nostra cultura, una forma di integralismo oppressivo della figura femminile e di costrizione della libertà individuale. Nel nostro Paese la donna ha conquistato la propria emancipazione dopo anni di battaglie, raggiungendo parità di diritti in campo sociale, economico e giuridico”.
Il Consiglio Comunale, nelle conclusioni della mozione “impegna il sindaco ad adottare urgentemente i provvedimenti necessari al fine di far rispettare, a qualsiasi persona presente sul territorio comunale che circoli in luoghi pubblici o aperti al pubblico a viso coperto, le nostre leggi vigenti in tema di sicurezza e dignità della donna”.
Concorde con la decisione del consiglio comunale il primo cittadino. «Condivido – ha spiegato il sindaco Giorgio Oldrini – la decisione presa dal Consiglio. Come ho avuto modo di dichiarare in passato, esistono usanze che contrastano con la storia, le leggi e il comune sentire del nostro paese. Il senso della dignità della persona che esiste in Italia è il frutto di secoli di battagli culturali e civili che hanno costituito un avanzamento indubbio e che deve valere per tutti».
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