Politica

SERVIZIO CIVILE. Volontari, donate il sangue

L'invito del sottosegretario Giovanardi

di Redazione

di Lucia Ritrovato

I trentaduemila giovani attualmente in servizio civile volontario saranno impegnati nella settimana dal 2 all’8 marzo a sensibilizzare gli italiani alla donazione del sangue dando essi stessi per primi l’esempio. L’iniziativa, già attuata con successo nel 2006, è stata presentata stamattina, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, da Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Servizio Civile. «Questo progetto – ha sottolineato Giovanardi – porta in se tutto lo spirito del servizio civile che è solidarietà ed altruismo. Il bisogno di sangue potrebbe interessare tutti nel corso della propria vita ed è fondamentale che il gesto della donazione diventi abitudine». Il sottosegretario ha anche annunciato che saranno 40mila i volontari che partiranno nel 2009 con il progetto di servizio civile. «Nonostante i problemi ipotizzati in sede di discussione della Finanziaria, voglio rassicurare tutti che garantiremo una continuità del servizio civile in attesa della riforma che stiamo predisponendo».

L’iniziativa presentata oggi dal nome “Settimana di sensibilizzazione al dono del sangue dei volontari in servizio civile”, è stata promossa dall’Ufficio nazionale per il servizio civile,  dal Coordinamento interassociativo dei volontari italiani del sangue (Civis) e il Centro nazionale sangue (Cns) in occasione dell’ottavo anniversario della costituzione del servizio civile nazionale (6 marzo 2001). Rappresenta la prima di una serie di celebrazioni e attività dedicate all’evento. «Il 28 marzo saremo in udienza dal Papa con settemila giovani – ha specificato Giovanardi – e il 5 marzo 21 ragazzi del servizio civile partiranno con il progetto Amicus per uno scambio con l’estero. Poi c’è questa importante settimana della donazione che voglio ripetere anche nel 2010».

Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale della Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) ha precisato nel suo intervento che oggi in Italia i donatori sono un milione e 600 mila. «E’ necessario però – ha precisato – che ci sia un ricambio generazionale dato l’aumento del bisogno di emocomponenti ed emoderivati causato dall’invecchiamento progressivo della popolazione. Per garantire la tutela del sistema trasfusionale italiana è necessario avvicinare i giovani al gesto della donazione di sangue e per questo iniziative come queste sono importantissime. Tra l’altro – ha concluso – semineremo su un terreno fertile, ovvero con dei ragazzi, come quelli del servizio civile che hanno sposato valori di sensibilità e solidarietà. Ci riteniamo dunque dei privilegiati a poter contare su di loro e crediamo nell’effetto ‘onda lunga’ di questa iniziativa che farà in primis informazione e poi porterà il valore della donazione del sangue nelle famiglie dei ragazzi e tra i loro amici».

 

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