Politica

Servizio civile universale, confermata a Spadafora la delega

Sarà il delegato del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politiche giovanili e servizio civile universale e di sport, come specificate nei successivi articoli. Sul tavolo ancora i settanta milioni aggiuntivi promessi durante il primo Governo Conte

di Redazione

«A decorrere dal 26 settembre 2019, al Ministro senza portafoglio on. Vincenzo Spadafora, di seguito denominato Ministro, sono delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politiche giovanili e servizio civile universale e di sport, come specificate nei successivi articoli». Così recita il decreto del Presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre con cui vengono confermate le deleghe a Vicenza Spadafora.

Per il Servizio Civile Universale resta dunque Spadafora la persona di riferimento. Durante le fasi finali del primo Governo Conte il sottosegretario aveva promesso che avrebbe reperito 70 milioni aggiuntivi da destinare ad incrementare la dotazione.

Erano stati trovati attraverso il Fondo della Presidenza del Consiglio ed era stato preparato un disegno di legge che però non è andato in porto a causa del precipitare dello scenario politico che ha poi portato al Governo Conte Bis. A questo punto l’auspicio è che quei 70 milioni vengano definitivamente stanziati.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.