Volontariato

Servizio civile. Tante domande, così… Tempi supplementari

Per la prima volta un bando è stato diviso in due tranche. Per permettere a tutti gli aspiranti volontari di dire sì.

di Redazione

Sarà un Natale pieno di sorprese per i volontari del servizio civile. Il primo dicembre si chiude il termine per le adesioni al primo bando del 2004. I progetti approvati sono 1.884 e impegneranno 18.845 ragazzi (retribuiti con 433 euro al mese). Quattro, come sempre, i settori di destinazione: assistenza, ambiente e protezione civile, cultura e educazione ed estero. Questa volta, però, i ritardatari avranno una seconda chance. “Vista la quantità di progetti presentati, oltre 3.300, abbiamo ritenuto di dividere questo bando in due tronconi”, informa Massimo Palombi, dall?ottobre 2002 alla guida dell?Ufficio nazionale per il servizio civile. L?extratime durerà quindi dal 5 dicembre al 22 gennaio. In questo arco temporale 10mila ragazzi e ragazze (oltre il 90% dei volontari) potranno aderire ai progetti presentati da enti e associazioni. Il 31 ottobre, intanto, è scaduto il termine di presentazione dei progetti per il bando straordinario dedicato all?estero: 400 volontari parteciperanno ai 30 progetti approvati. In questo caso però non esiste una deadline per le domande dei volontari. “Ogni progetto avrà una scadenza autonoma”, avverte Palombi. Per avere informazioni specifiche non rimane quindi che connettersi sul rinnovato sito dell?Unsc

Servizio civile

Ma le novità non si esauriscono qui. Si avvicina la data del primo convegno internazionale sul servizio civile in programma a Roma il 29 e 30 novembre. “Un?occasione per confrontare esperienze diverse”, racconta ancora Palombi, che si augura “che questo possa diventare un appuntamento fisso in ogni semestre europeo, affinché l?esperienza del servizio volontario si tramuti in un vero e proprio passaporto civile europeo”. Infine, una sorpresa per gli enti: a partire dal secondo bando del 2004 (“non più di 6mila volontari”) si stringeranno le maglie dell?approvazione dei progetti. Sono infatti state stabilite le norme di accreditamento e presto sarà formalizzato il codice etico, “due documenti che miglioreranno le attività di formazione, monitoraggio e coordinamento del servizio”, chiude Palombi.

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