Cultura

Servizio civile, sos di Palombi

Il Direttore generale dell’Ufficio Nazionale per finanziare il Servizio Civile chiede aiuto alle Fondazioni bancarie e alle regioni

di Redazione

?Il successo che sta vivendo il servizio civile nazionale volontario rischia una brusca frenata se, all?entusiasmo dei giovani che rispondono ai bandi e all?impegno degli enti che presentano i progetti, non corrisponderanno le risorse necessarie a garantire che questo sistema vada avanti?. E? quanto dichiarato da Massimo Palombi, Direttore generale dell?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), nel corso della premiazione del francobollo del servizio civile ? eletto miglior francobollo del 2003 dalla rivista filatelica ?Il Collezionista? – avvenuta questa mattina a Palazzo Chigi. Per risolvere il problema dell?insufficienza dei finanziamenti per il 2005, anno in cui verrà sospesa la leva obbligatoria e, di conseguenza, verrà a mancare il sostegno degli obiettori agli enti del Terzo settore, Palombi auspica l?entrata in scena ?delle Regioni, delle Fondazioni bancarie e dei Ministeri, sempre in attesa di un segnale positivo dalla Finanziaria del prossimo anno?. ?Per il 2004 ? ha detto ancora Palombi ? riusciamo a coprire la spesa di 270 milioni di euro, relativa al contingente preventivato dall?UNSC di 37.800 volontari e 30.000 obiettori di coscienza, solo grazie ai risparmi messi da parte negli anni precedenti e che vanno ad aumentare la dotazione annuale dell?Ufficio che è di 119 milioni di euro. La cifra del fondo nazionale finora è stata sufficiente, ma per mantenere il sistema ai livelli attuali occorre per lo meno il doppio dello stanziamento previsto. Ecco perché ? ha concluso Palombi ? occorre cercare anche strade alternative a quelle usuali?.


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