Non profit

Servizio civile, saranno davvero 15mila i posti nel bando 2013?

L'Ufficio nazionale conferma i numeri dati a suo tempo dal ministro dimissionario Josefa Idem. Ma di ufficiale non c'è ancora nulla e c'è chi ipotizza un doppio bando: uno a settembre e uno a gennaio. E il primo potrebbe essere anche per appena 12mila volontari

di Stefano Arduini

A quanto ammonterà il contingente di volontari del bando del servizio civile 2013? Il ministro dimissionario Josefa Idem in una recente intervista rilasciata a Vita.it  e confermata negli incontri di queste settimane con i rappresentanti degli enti ha parlato di 15mila avviamenti da bandire a settembre. Nelle ultime ore però nei corridoi dell’Ufficio nazionale si sono rincorse voci che prevederebbe un aggiustamento al ribasso (fino a 12mila posti) del contingente. Voci smentite dal dirigente di Unsc, Raffaele De Cicco, che contattato questa mattina da Vita.it ha ribadito che «ad oggi siano fermi agli impegni del ministro che parlava di 15mila posti, non c’è motivo di prevedere che le cifre siano diverse».

Una conferma che però non dirada i dubbi. Innanzitutto perché in mancanza del Documento di programmazione finanziaria fino alla pubblicazione del bando stesso tutte le ipotesi sono possibili. «Sui conti occorre fare chiarezza», chiede non a caso a gran voce il coordinatore della Cnesc Primo Di Blasio.  E in effetti le ombre e i punti di domanda sono tanti. Due in particolare. 
Primo: come è stato contabilizzato l’extrabudget di 50 milioni di euro con cui esattamente un anno fa l’allora ministro Andrea Riccardi si era impegnato a far partire poco meno di 19mila volontari?
Secondo: perchè ministro Idem ha a sua volta fatto sapere di aver trovato nelle pieghe di bilancio «fondi aggiuntivi» grazie ai quali raggiungere quota 15mila senza i quali il bando si sarebbe fermato sulla soglia di 12mila avvii?

La sensazione è che in queste settimane le porte girevoli del bilancio del servizio civile siano ormai incontrollabili, alla faccia della trasparenza e di «quella buona pratica» di cui la presidente della Camera Laura Boldrini dice, a parole, «che dobbiamo andare orgogliosi».
Un’ipotesi potrebbe anche essere quella di fare due bandi (uno a settembre da 12/15 posti e uno gennaio da 3/6mila posizioni) in modo da mantenere gli impegni di Riccardi (che però la stessa Idem ha sottolineato di essere appunto «impegni presi da Riccardi), ma spalmando i costi su due annualità (2013 e 2014) in modo da rispettare il vincolo di cassa. Entrambi i bandi però farebbero riferimento alla medesima graduatoria-progetti  (quella del 2013). Staremo a vedere. Anche perchè dopo le dimissioni della Idem si apre un altro grosso punto interrogativo.

Ps: Nel frattempo il contatore dell’Ufficio nazionale è andato in tilt e oggi segna zero alla voce volontari in servizio. Per ora è un baco, ma se le cose non cambieranno da settembre sarà una realtà. 


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