Politica

Servizio civile: sarà un 2012 a metà

Il ddl Stabilità taglia del 39% i fondi. Istituto a rischio

di Redazione

Non c’è pace per il Servizio civile nazionale. Istituito dieci anni fa, dal 2005 si svolge su base volontaria e vede ogni anno messa in discussione la sua esistenza. La legge di stabilità, infatti, prevede per i prossimi anni un ulteriore taglio di risorse del 39%. Stando ai dati contenuti nel ddl Stabilità 2012 presentato in commissione Bilancio, la strada che si sta imboccando sembra essere quella dell’azzeramento, nel giro di pochi, anni del servizio civile nazionale. Come ha prontamente denunciato Esseciblog, il sito ufficiale del Tavolo ecclesiale del servizio civile, il giorno successivo alla presentazione dei dati in commissione.
Ancora una volta, infatti, sono previsti forti tagli al fondo dedicato, che per il 2012 sarebbe ridotto a soli 68,8 milioni di euro, a fronte dei 113 previsti (ai quali vanno aggiunti ulteriori 8 milioni “recuperati” in aggiunta dal sottosegretario con delega, Carlo Giovanardi). Se fosse confermato questo dato, il taglio del 39% metterebbe in seria difficoltà la prosecuzione del servizio civile nazionale: con tale cifra si potranno infatti finanziare nel 2012 solamente 10mila volontari, appena la metà di quelli messi a bando nel 2011. E non andrà certo meglio nel biennio successivo: per il 2013 e il 2014 sono previsti ulteriori tagli con, rispettivamente, 76,2 ed 83,8 milioni stanziati. Ben al di sotto dei 113 attuali.


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