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Servizio civile, salvare

Caro direttore, ho letto gli articoli su Vita e www.vita.it riguardo l’“allarme servizio civile”

di Redazione

Caro direttore, ho letto gli articoli su Vita e www.vita.it riguardo l??allarme servizio civile?. Anche se non richiesto, mi permetto di disturbarla per unirmi anch?io al coro degli scettici sulla scelta operata da questo governo di spostare le competenze dalla Presidenza del Consiglio al ministero della Solidarietà. Credo che lo spostamento delle competenze relative al servizio civile nazionale sia un errore. Soprattutto in relazione alle mie specifiche competenze. Sono il presidente del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta, istituito nel 2004 proprio presso la Presidenza del Consiglio al fine di promuovere il servizio civile come forma di difesa alternativa a quella militare. Abbiamo presentato a maggio un primo documento (che mi permetto di allegare in copia, ma è disponibile anche online sul sito dell?Unsc) frutto di un lungo lavoro di elaborazione e mediazione fra i componenti del Comitato, fra cui anche i ministeri a diverso titolo interessati alla difesa civile. Abbiamo fatto un primo passo significativo, ed è un peccato che il governo Prodi non ne abbia tenuto conto, limitandosi a uno spostamento di competenze incongruo, e finendo solo per rassicurare i dipendenti dell?ufficio sul loro status giuridico. Avremmo invece potuto proseguire nel nostro lavoro e dare un primo avvio ai tanto necessari Corpi civili di pace (avevamo uno stanziamento apposito per progetti di difesa disarmata e nonviolenta all?estero, di cui non si sa più nulla). Aspettiamo con ansia il 9 giugno, speriamo che non venga trascurato lo sforzo per mantenere il servizio civile nazionale uno strumento di ripudio della guerra e di costruzione della pace. Grazie dell?attenzione e cordiali saluti Pierluigi Consorti, presidente del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta – Roma Caro Consorti, pubblico la sua lettera in un numero in cui alla ?questione? Servizio civile è dedicato il servizio di copertina che approfondirà molti temi e offrirà anche una cospicua parte di servizio per i giovani interessati a questa esperienza. Pubblico la sua lettera perché sottolinea due questioni – anche a nostro parere – fondamentali. Da una parte l?errore culturale ed operativo, ammesso del resto anche dallo stesso neo ministro Paolo Ferrero, dello spostamento delle competenze sul servizio civile dalla Presidenza del Consiglio al ministero alla Solidarietà e politiche sociali. Dall?altra la legittima domanda, che qui giriamo al nuovo ministro, sul destino dei progetti di difesa civile nonviolenta. Non rispondere alla sua legittima e ultimativa domanda significherebbe buttare a mare un patrimonio non solo di cultura, il servizio civile come strumento dei costruttori di pace, ma anche di esperienze sul campo di cui il nostro paese si può davvero vantare.

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