Formazione

Servizio civile, presentato il rapporto Arci

Il presidente Licio Palazzini ha chiesto che sia istituito un tavolo con Governo, Regioni e Terzo settore

di Redazione

E’ stato presentato oggi a Roma il Rapporto Annuale 2005 di Arci Servizio Civile. Alla presentazione sono intervenuti anche i sottosegretari alla Solidarietà Sociale Cristina De Luca e Franca Donaggio. Al termine dell’incontro Licio Palazzini, Presidente di Arci Servizio Civile ha espresso ?Soddisfazione per gli impegni presi dal Governo per risolvere l’?intoppo? sorto sulla collocazione dell’ufficio nazionale e per l’impegno preso a tenere separato il fondo del servizio civile dal fondo per le politiche sociali? ?Le note positive evidenziate dal nostro rapporto – ha proseguito Palazzini – devono essere accompagnate da scelte politiche importanti. Tre sono a nostro avviso i punti salienti: la scelta dell’educazione alla responsabilità civica come finalità prioritaria del SCN; l’attuazione di uno stretto coordinamento tra le diverse Istituzioni (Governo, Regioni, Province Autonome) che governano il SCN, in stretta cooperazione con il Terzo Settore; la ridefinizione del suo sistema di finanziamento con stanziamenti pluriennali e l’aumento dei fondi per evitare che nel 2007 ci sia una flessione nel numero di giovani coinvolti?. ?Arci Servizio Civile – ha concluso Palazzini – chiede inoltre al Governo che sia costituito un tavolo con Regioni e Terzo Settore per concordare le prospettive di questa positiva esperienza italiana.? L’obiettivo del Rapporto 2005 di Arci Servizio Civile, che è stato curato da Irs in collaborazione con SWG e L’Apis e che conta su un rodato sistema di rendicontazione dei costi e dei benefici, è quello di render conto, con la massima trasparenza, dell’utilizzo che viene fatto delle risorse messe a disposizione dalla collettività. I benefici derivanti dalle risorse pubbliche investite per le attività di servizio civile nazionale gestite da Arci Servizio Civile superano gli investimenti di quasi 3 volte. In pratica per ogni euro investito il sistema Arci Servizio Civile genera quasi 4 euro a beneficio della collettività, senza considerare i benefici indotti dalla creazione di capitale umano e sociale attraverso le 190 giornate di formazione generale attuate nel 2005 per i 750 giovani inclusi nel Rapporto e le competenze acquisite grazie alle attività svolte. Il Prof . Maurizio Ambrosini, docente dll’Università di Milano, nel corso del suo intervento ?Il Servizio Civile Nazionale: una via di inserimento e di cittadinanza attiva? ha ricordato ?L’esigenza di incoraggiare la crescita dei giovani come cittadini attivi e solidali si salda con un altro obiettivo socialmente condiviso: quello di agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro, incrementandone competenze, rapporti sociali, capacità di muoversi nella società adulta. Il servizio civile nazionale – pur restando ancora un’esperienza poco conosciuta e non del tutto compresa – rappresenta un tentativo di far convergere queste finalità?


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