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Servizio civile: ora il governo mette una pezza da 51 miliardi

Il Consiglio dei Ministri decreta nuovi fondi che integrano le somme già stanziate e dimostratesi insufficienti. Promessa anche la legge di riforma

di Redazione

Consiglio dei ministri: approvato, nel corso della riunione del 10 settembre, su proposta del Presidente del Consiglio e del ministro per la Solidarietà sociale un decreto legge per integrare il fabbisogno finanziario per il corrente anno necessario al funzionamento del servizio civile.

Dopo avere approvato il 3 settembre un disegno di legge delega al Governo per la riforma del servizio militare, il Consiglio dei ministri ha la settimana successiva, come del resto annunciato, approvato anche uno stanziamento di 51 miliardi che va a integrare il Fondo nazionale per il Servizio civile. Si tratta del decreto legge intitolato ?disposizioni urgenti in materia di servizio civile? e ha lo scopo di assicurare e consentire la ripresa per quest?anno delle procedure per l?avvio al servizio civile e l?assegnazione degli obiettori agli enti convenzionati. Il decreto punta anche a garantire l?operatività dell?Ufficio nazionale per il servizio civile istituito dalla legge 230 del 1998. Nel provvedimento si sono anche introdotte delle procedure che permettano per il futuro di contenere il numero degli obiettori da avviare al servizio entro i limiti delle disponibilità finanziarie previste dal Fondo. In pratica vengono dettati i criteri per la dispensa dal servizio degli obiettori in esubero: tra i requisiti per la dispensa vi sono particolari situazioni familiari e lo svolgimento di un?attività lavorativa. Inoltre il provvedimento dispone anche l?abbreviazione dei termini per il parere della Corte dei Conti sul regolamento che istituisce l?Ufficio nazionale per il servizio civile, l?ente che prenderà il posto del ministero della Difesa nell?assegnazione degli obiettori agli enti. Al decreto approvato dal Consiglio dei ministri si dovrà anche aggiungere sullo stesso tema un disegno di legge che vada a riesaminare l?intera materia per l?istituzione del Servizio Civile Nazionale che, come ha sottolineato la ministra Livia Turco al termine della riunione ministeriale, potrà essere scelto anche dalle donne. I 51 miliardi assegnati dal Governo sono comunque giudicati insufficienti dalle associazioni degli obiettori che stimano in 80 miliardi l?ulteriore fabbisogno 1999.

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