Formazione

Servizio civile nel caos

L'Ufficio nazionale invia a metà luglio agli obiettori dello scaglione di luglio una lettera in cui intima di presentarsi "entro il 27 giugno"

di Gabriella Meroni

Lunedi’ 30 luglio gli obiettori di coscienza rientrati nello scaglione di luglio dovranno presentarsi nelle sedi assegnate, e non il 27 giugno 2001, come erroneamente indicato nella lettera di precettazione inviata dall’Ufficio nazionale per il servizio civile presso la Presidenza del Consiglio. L’incredibile svista è ammesa dallo stesso Ufficio in un comunicato, che allega anche gli indirizzi ai quali rivolgersi per ulteriori chiarimenti e informazioni: il call center, al numero verde 848800715, e il sito internet, all’indirizzo www.serviziocivile.it. ”Stando a quanto scritto nella lettera inviata dall’Ufficio nazionale per il servizio civile- spiegano all’ufficio- i circa 6.500 obiettori di coscienza dello scaglione di luglio avrebbero dovuto presentarsi agli enti per l’assegnazione dei servizi il 27 dello scorso mese, ossia 14 giorni prima della stessa data di spedizione riportata sulla lettera, l’11 luglio 2001. Proprio questa retrodatazione, dovuta a un errore del sistema informatico, ha fatto sì che gli obiettori, più che presentarsi personalmente nelle sedi assegnate, hanno invece chiesto, preventivamente, informazioni all’ufficio. Per telefono, chiamando il call center, oppure visitando il sito, molto richiesti e frequentati negli ultimi giorni”. Il numero verde e’ attivo dal lunedi’ al venerdi’, dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 13.45 alle 20. Nel sito internet, invece, la comunicazione corretta della data e’ stata apposta in modo molto visibile; il sito offre anche (nella sezione ”quando parto”) informazioni personalizzate sulla data di inizio del servizio civile, inserendo il codice obiettore personale.


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