Non profit

Servizio civile, nasce la formazione a distanza

A sperimentarla è l'Amesci, associazione che questa mattina ha salutato l'avvio al servizio di 577 volontari

di Redazione

Il 1 marzo sono entrati in servizio 577 volontari AMESCI selezionati tra 2.500, per realizzare progetti nei settori dell’assistenza sociale, dell’ambiente, della promozione culturale e della protezione civile. A salutarli questa mattina alle ore 09,00, nella ?Sala Auditorium? presso la sede della Giunta Regionale Campana, al Centro Direzionale – Isola C/3, sono intervenuti l’On. Nello Di Nardo, Direttore della Scuola Regionale di Protezione Civile, Francesco Borrelli, Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Napoli, l’Ing. Ernesto Calcara, Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile della Regione Campania, il Prof. Gennaro Ferrara, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope “. Ha condotto l’incontro Enrico Maria Borrelli, Presidente dell’ AMESCI. Nel corso della giornata è stato presentato il sistema FAD realizzato dall’ AMESCI, preannunciato in un convegno ad aprile dell’anno scorso, per la formazione a distanza dei giovani in servizio civile, nato con lo scopo non soltanto di formare i ragazzi alle attività specifiche dei progetti ma anche di avvicinarli all’utilizzo di uno strumento oggi indispensabile per l’inserimento nel mondo del lavoro. E’ la prima volta che in Italia un ente di servizio civile sviluppa un sistema di formazione a distanza che consente, a differenza della canonica formazione d’aula di monitorare e di verificare il grado di apprendimento dei giovani. Si è comunicato alle più di 400 volontarie presenti, che da quest’ anno in occasione di emergenze di protezione civile – sia nella fase della calamità che in quella post emergenziale – o di missioni umanitarie, l’ente può impiegare i volontari, per un periodo non superiore ai trenta giorni, previa acquisizione in forma scritta del loro consenso ed autorizzazione dell’UNSC, presso altre sedi dello stesso ente in Italia o all’estero, per interventi organizzati dall’Ente stesso. L’Ing. Ernesto Calcara, Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile della Regione Campania ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’impegno dei volontari nello svolgere il servizio civile in vista di un loro impiego in situazioni d’emergenza. Il Prof. Gennaro Ferrara, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli ?Parthenope? ha dichiarato di riconoscere nell’ esperienza di servizio civile un momento di formazione pratica e sociale degli studenti universitari. ?Con l’avvio di questi progetti – ha ribadito Enrico Maria Borrelli, Presidente di AMESCI – continua il nostro impegno verso i giovani che si aspettavano da noi innovazione e qualità dall’esperienza del servizio civile. Abbiamo volutamente sviluppato un sistema di formazione a distanza per indurre i giovani all’uso del computer e di internet perché riteniamo che il servizio civile possa e debba rappresentare un importante momento di formazione oltre che di educazione civica. E’ allo studio un altro importante progetto – ha continuato il Presidente Borrelli – che dovrà collegare direttamente il servizio civile con il mondo del lavoro, capitalizzando formazione maturata e riconoscendo ai giovani un privilegio per il prezioso contributo che offrono alla società. Abbiamo già ottenuto dalle imprese a Responsabilità Sociale il riconoscimento delle competenze acquisite- ha concluso Enrico Maria Borrelli – ed ora puntiamo ad un accordo con le Agenzie per il lavoro. Contiamo di definire il progetto entro l’estate prossima e di mettere a disposizione dei giovani un’ulteriore opportunità.?

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.