Volontariato

Servizio civile, le Regioni danno i numeri

Agli enti locali in media il 59% delle posizioni. Solo al Sud il privato sociale si avvicina al 50%. Ma non tutto è come sembra...

di Stefano Arduini

Èstato il braccio di ferro dell’estate e continua tuttora ad essere fonte di accese polemiche. Tutto ruota intorno a una questione mai risolta: le selezioni regionali favoriscono o no gli enti pubblici? Un interrogativo a cui per una volta sono i numeri a rispondere. In questo caso quelli elaborati dall’associazione Mosaico sui dati relativi agli elenchi regionali del bando 2010. Lo studio ha tenuto conto sia delle realtà non profit che hanno partecipato al bando in cordata con un ente pubblico (il Comune di Torino, per esempio), sia, viceversa, è il caso dello stesso Mosaico, dei casi in cui dietro la bandiera di ente privato si sono accodate realtà pubbliche. Altra nota metodologica: gli istituti superiori sono stati considerati enti pubblici, le università enti privati. Non è stato invece possibile scorporare i dati di enti che hanno sottoscritto accordi di partenariato.
I numeri, dunque. Sul totale delle posizioni messe a bando dalle Regioni sull’intero panorama italiano il privato sociale se ne è assicurato il 41%. Gli enti pubblici il 59. Dal dato evidenziato per macro regioni risulta che il privato sociale al Nord vale il 33,6%, al Centro il 38,1%, al Sud (isole comprese) il 48,5%. Nelle Marche (85,5%) e in Piemonte (80,6%) si registrano le disparità più significative a favore degli enti pubblici. Viceversa provincia di Bolzano (89,1%) e, soprattutto considerati i numeri assoluti, Sicilia (66,1%) sono le amministrazioni che si sono dimostrate più favorevoli al privato sociale.
A prima vista quindi quando sono le Regioni a selezionare i progetti hanno un occhio di riguardo nei confronti degli enti locali. Questa impressione va però precisata mettendo in rapporto le posizioni positivamente valutate con le posizioni effettivamente finanziate. Nel Nord, per esempio, su 1.233 posizioni a cui le commissioni hanno dato disco verde, ne sono state finanziate 1.114, mentre per gli enti pubblici il rapporto è di 3.454 posti approvati per 2.200 finanziati. Dalla prospettiva del privato sociale il rapporto posizioni valutate/posizioni finanziate si abbassa man mano che si scende verso Mezzogiorno. Al Sud infatti relativamente al bando 2010 sono state approvate 6.860 posizioni, ma hanno trovato un finanziamento solo 1.944 posti. Un dato che spiega anche un altro trend: andando da Nord a Sud il numero delle posizioni richieste cresce sia in termini assoluti sia per lo specifico segmento del terzo settore.


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