Servizio civile, l’idea dei Ds

Mentre il presidente Ciampi non manca di far sentire il suo sostegno (Un discorso di Ciampi e una sentenza della Corte), il servizio civile volontario (Scv) diventa terreno di battaglia fra opposizione e maggioranza. Ad aprire le ostilità, dopo le scaramucce relative alla dotazione finanziaria, ci pensa Piero Ruzzante, deputato Ds, che a nome di tutta l?opposizione ha presentato al pubblico una proposta di legge in materia (n. 4999) di cui è primo firmatario e che è stata depositata in Parlamento il 12 maggio. «Il governo sta mettendo in forse il futuro del Scv. Era il momento di intervenire». Nel mirino del centrosinistra non c?è la legge istitutiva del 2001, ma l?altra gamba del meccanismo, il decreto legislativo 77 dell?anno successivo. In concreto, l?iniziativa prevede di correggere alcuni aspetti del 77, facendo accedere al Scv i cittadini stranieri residenti, superando l?incompatibilità relativa ad attività di lavoro subordinato (escluse quelle a tempo pieno), ma soprattutto dotando in pianta stabile il servizio civile di una cassa di 350 milioni di euro «così da permettere il finanziamento di progetti per 70mila giovani», conclude Ruzzante. Che aggiunge: «la norma voluta da Giovanardi tarpa le ali al sistema, noi proponiamo di valorizzarlo».