Volontariato

SERVIZIO CIVILE. Il Piemonte contro il Governo

L'assessore regionale al Welfare esprime preoccupazione per i tagli

di Redazione

La Regione sostiene l’appello degli enti che in questo periodo si stanno battendo per una revisione normativa equilibrata del sistema e per un maggiore stanziamento di risorse statali a favore del Servizio civile nazionale.

“Il Governo – puntualizza l’assessore regionale al Welfare, Teresa Angela Migliasso – ha tagliato in modo significativo le risorse destinate a queste attività, con previsioni di ulteriori riduzioni per l’anno 2010. Basti pensare che a fronte dei 50mila volontari entrati in servizio nel 2007, ne verranno avviati nel 2009 solamente 27.000. Non possiamo che esprimere forte preoccupazione per quanto sta succedendo, in quanto il Servizio civile, per adempiere alle sue finalità, non può ridursi ad una pratica di nicchia. Questa attività rappresenta infatti un’occasione privilegiata per offrire ai giovani un’esperienza positiva di solidarietà fortemente educativa, e può anche essere strumento privilegiato per percorsi di inclusione sociale per giovani e ragazze in stato di difficoltà e a rischio di emarginazione, a cui offre un’occasione di crescita e formazione formidabile”.

“La Regione Piemonte – ricorda l’assessore – si è sempre dimostrata molto sensibile in questo campo: dal 2007 è intervenuta nei diversi bandi di Servizio civile Nazionale integrando con proprie risorse finanziarie i fondi statali e permettendo in questo modo l’avvio di ulteriori volontari in aggiunta a quelli previsti dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile. Lo faremo anche quest’anno, destinando 500mila euro”.


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