Formazione

Servizio civile, il ministro Riccardi “trova” 50 milioni

Le nuove risorse per "stabilizzare" il biennio 2013/2014

di Redazione

Come anticipato da vita.it il ministro Riccardi ha “trovato” l’extrabudget di per il servizio civile (in foto tre volontari Avis) . “Non è giusto chiudere un’esperienza così positiva. Dopo una attenta ricognizione nell’ambito del bilancio della presidenza del Consiglio, nei capitoli di mia competenza, siamo riusciti a reperire le risorse finanziarie aggiuntive per il Servizio civile nazionale per un importo pari a 50 milioni di euro a valere sull’esercizio finanziario 2012”. L’annuncio è del ministro (in allegato il discorso in versione integrale) per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, che ha incontrato i giornalisti e le associazioni presso la sala Monumentale di largo Chigi, per fare il punto sulle future prospettive del Servizio civile.

“Queste nuove risorse -ha rimarcato Riccardi- serviranno a stabilizzare il Servizio civile nel biennio 2013-2014. Le proiezioni effettuate dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile hanno quantificato in 18.810 unità i volontari che è possibile avviare al servizio, di cui 450 all’estero, per ciascun anno del biennio considerato

Primo Di Blasio, presidente della Cnesc, Conferenza nazionale enti di servizio civile, accoglie con sollievo il reperimento dei fondi: “Chi, in un momento di grande difficoltà ed incertezza, si assume la responsabilità di fare scelte e dare priorità ai problemi, è un esempio importante per il nostro Paese”, rileva Di Blasio. “Sosterremo il Ministro, con la campagna di mobilitazione ‘Rianimiamo il servizio civile’ affinché questa scelta sia condivisa da tutto il Governo, sia tradotta con indicazioni chiare nel testo della prossima Legge di stabilità 120 ml per ciascun anno nel triennio 2013-2015, e affinché l’intero sistema del Scn sia stabilizzato e quest’esperienza possa essere assicurata ai tanti giovani interessati”.

“Il Servizio Civile è una priorità per Riccardi, si legge dalle sue parole”, afferma la federazione Scs/Cnos (Salesiani per il sociale). “Una scelta delicata ma essenziale”, aggiunge Licio Palazzini, presidente della Consulta nazionale del Scn e di Arci servizio civile,  “si apre la possibilità non solo di realizzare per due anni il Servizio Civile Nazionale, ma di chiamare le istituzioni e le forze politiche a scioglierne i nodi “.

“Valutiamo positivamente la notizie del reperimento di risorse aggiuntive per il servizio civile, ma denunciamo con forza che si tratta di una pezza messa su una stoffa sempre più lacerata che alla fine rischia ugualmente di strapparsi”. E’ quanto ha dichiarato Massimo Paolicelli, presidente dell’Associazione Obiettori Nonviolenti, che prosegue: “desta preoccupazione che i fondi sono stati reperiti nello stesso dicastero del ministro Riccardi, tutti settori sociali, quindi estremamente delicati, che nei fatti configurano una guerra tra poveri. Un plauso a Riccardi, che ha compreso il plus valore del servizio civile. Pessimo invece l’atteggiamento del Governo nel suo complesso ed in particolare del Presidente del Consiglio ed anche Ministro dell’Economia e delle Finanze Mario Monti, che da un lato si appresta a gettare oltre 10 miliardi di euro per acquistare 90 inutili cacciabombardieri F35 e dall’altra costringe a prendere fondi per il servizio civile da altri settori sensibili”.

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