Volontariato

Servizio civile. Il bando 2005 uscirà soltanto a maggio. Scusate il ritardo

Massimo Palombi spiega: "La fase del “dopo leva” è complicata, e il mio ufficio non ha personale a sufficienza". La protesta di Anpas.

di Stefano Arduini

La nuova pagina del servizio civile volontario, quella del ?dopo leva?, si scriverà con sei mesi di ritardo. L?ufficio nazionale darà, infatti, semaforo verde solo il prossimo luglio, e non all?inizio di quest?anno come da agenda. «Il bando unico del 2005 sarà pubblicato entro la prima settimana del mese di maggio, in modo da avviare i volontari all?inizio dell?estate», conferma da Roma il direttore Massimo Palombi.
A luglio dunque non partiranno tutti i 34mila volontari previsti, ma solo una tranche di 7/8mila giovani (per la prima volta saranno ammessi senza limitazioni anche i maschi di un?età compresa fra i 18 e i 28 anni). «Gli altri saranno ripartiti nei mesi a venire», aggiunge Palombi. Una tempistica che mette nei guai alcune delle più importanti associazioni italiane. Fausto Casini, presidente nazionale di Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze è il più esplicito: «I volontari costituiscono parte integrante dell?équipe che sale sulle nostre ambulanze. Considerato che la maggior parte dei giovani che ha aderito ai bandi dello scorso anno termina il servizio proprio in questi giorni, l?ufficio nazionale mi deve spiegare chi faccio salire sulle vetture da marzo a luglio». «Capisco il problema», risponde Palombi, «ma, fra procedure di accreditamento ed esame dei progetti, si è accumulata una mole di lavoro che l?ufficio non è in grado di sbrigare prima».
Sono 150 le persone, compresi i collaboratori esterni, che lavorano alle dipendenze di Palombi. Una cifra che il direttore considera da tempo insufficiente e che assorbe meno del 5% del bilancio di via San Martino della Battaglia, che è pari a 225 milioni di euro l?anno. Per evitare il ripetersi di simili ingolfamenti, il direttore generale ha ufficializzato che, a partire dal 2006, ogni anno sarà pubblicato un solo bando-volontari con scadenza fissa il 31 marzo «in modo da consentire l?avviamento dei giovani entro maggio».
Il 2006 sarà un anno cruciale anche per la gestione finanziaria. «L?obiettivo dichiarato è arrivare a 50/60mila volontari. Per questo ho tenuto in cassaforte circa 40milioni di euro, altri 225 ci arriveranno dalla Finanziaria. In più saranno coinvolte anche alcune fondazioni bancarie e soggetti privati», premette Palombi, prima di rivolgere un appello alle Regioni: «L?anno prossimo entreranno nella gestione del servizio. Mi aspetto che non si limitino a costituire gli uffici regionali, ma dimostrino, e non solo a parole, di puntare davvero sul servizio civile». Un richiamo destinato a cadere ne vuoto? «Mi auguro di no», chiude Palombi. A oggi, però, rassicurazioni concrete sono giunte solo dalla Sicilia.
(S.A.)

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