Servizio civile: Giovanardi, «Certo che decollerà»

Il 40% dei giovani, sulla base di un recente sondaggio, si e’ detto disponibile a dedicare un anno della propria vita al servizio civile nazionale. Lo ha sottolineato il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, che ha anche annunciato che nel 2002 si prevede di impiegare in tale ambito circa 9.000 ragazze.

”Si tratta di ragazze – ha affermato il ministro nel corso di un’audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera – che faranno domanda nel corso di quest’anno, sulla base dei progetti che gli enti presenteranno e, quindi, dell’offerta che il servizio civile nazionale fara’ per l’impiego delle ragazze”. Per quanto riguarda invece i ragazzi, il ministro ha confermato che, sempre per il 2002, saranno circa 65.000 quelli che opteranno per il servizio civile. Riferendosi al servizio civile nazionale, Giovanardi lo ha definito ”una scommessa per l’impiego sul territorio”, ma ha anche sottolineato come un recente sondaggio indichi appunto che ben il 40% dei giovani ha manifestato disponibilita’ ad impiegare un anno della propria vita per dedicarsi a questa attivita’.

Il ministro ha quindi rilevato che il meccanismo, a regime, ”decollera’, soprattutto, non tanto in relazione al trattamento economico che e’ quello dei militari volontari e si aggira sulle 900.000 mila lire al mese, quanto in relazione alla qualita’ dei progetti che si potranno offrire ai giovani in Italia e all’estero e alla possibilita’ di immaginare per questi giovani anche uno sbocco professionale futuro”. Giovanardi ha ricordato che l’ultima Finanziaria prevede uno stanziamento di 230 miliardi di lire finalizzato, anche, a far decollare la sperimentazione del servizio civile nazionale. Un riferimento, infine, al ruolo delle regioni: ”Intendiamo avvalerci del loro parere e, soprattutto, dei progetti delle regioni per i territori di competenza, pur mantenendo – ha concluso il ministro – un disegno unitario”.