Non profit
Servizio civile e fondi aggiuntivi, arriva l’emendamento a metà
"Ho firmato un primo emendamento alla Legge di Stabilità di 50 milioni di euro che va nella direzione di ottenere i 100 milioni annunciati da Matteo Renzi", spiega il senatore del Pd Stefano Lepri. "In corso d'opera auspico che arrivino gli altri 50"
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Due emendamenti alla legge di stabilità che chiedono l’aumento di 50 milioni del fondo 2016 per il servizio civile: è l’iniziativa portata avanti come primi firmatari di due azioni distinte dal senatore del Pd Stefano Lepri e dal collega Stefano Vaccari. In particolare l’emendamento proposto da Lepri (vedi primo allegato) è del tutto dedicato al rifinanziamento, con il testo finale che risulterebbe così: finanziare il Servizio civile nazionale con “250 milioni di euro annui a decorrere dal 2016 e 300 milioni dal 2017”.
“E’ una prima risposta concreta per arrivare a confermare quanto annunciato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, ovvero l’aumento del fondo di 100 milioni totali”, spiega a Vita.it Lepri. “Altri dopo di me si adopereranno sulla stessa strada per raggiungere l’obiettivo”. Che per ora, sempre che il suo emendamento o quello di Vaccari – che alla medesima dicitura di Lepri riguardante l’aumento di 50 milioni aggiunge (visibile nel secondo allegato) la richiesta di una modifica a un punto della legge 64 del 2001, nello specifico per togliere una frase relativa all’obiezione di coscienza sostituendola con un’attenzione più specifica verso i progetti di Protezione civile – vengano accolti, si ferma a metà di quanto promesso dal premier.
Il tempo utile per la presentazione degli emendamenti da parte dei gruppi parlamentari era fino a lunedì scorso, mentre in corso d’opera potrebbero arrivarne altri presentati dal Governo, tra i quali quello relativo al Servizio civile auspicato dallo stesso Lepri.
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