Cultura

Servizio civile: Caritas, per costruire pace

Don Giancarlo Perego commenta la sollecitazione della Cei. Centomila giovani dal 1977 ad oggi

di Giampaolo Cerri

“Di fronte al nuovo scenario, Caritas Italiana è stata sollecitata dai Vescovi a continuare l?opera di sensibilizzazione in tale campo e vede così confermato il mandato a coordinare il servizio civile svolto presso le Caritas diocesane?.
Questo il commento di don Giancarlo Perego, responsabile dell?Area nazionale di Caritas Italiana, dopo che ieri il Consiglio Episcopale Permanente ha ribadito il ruolo e l?impegno della Caritas Italiana nel settore.
Dal 1977 ad oggi il servizio civile in Caritas ha interessato circa 100.000 giovani
Attualmente sono circa 3000 gli obiettori in servizio in 190 Caritas diocesane
73 Caritas diocesane hanno già aderito al progetto del nuovo servizio civile, per una capacità di impiego di 333 volontari e volontarie
Già avviate intanto nuove iniziative sperimentali, promosse insieme al Servizio di Pastorale Giovanile e alla Cooperazione Missionaria: servizio civile femminile e Caschi bianchi (giovani impegnati in situazioni di crisi)
?Consapevoli di un mandato che si rinnova ? ha aggiunto don Perego – Caritas Italiana e le Caritas diocesane, dopo l?esperienza che dal 1977, anno d?inizio della convenzione di Caritas Italiana con il Ministero della difesa, è arrivata fino ad oggi, continueranno a seguire il nuovo servizio civile volontario con due preoccupazioni di fondo: perché sia un tempo importante, popolare d?incontro con una parte del mondo giovanile per ?costruire la pace? nella quotidianità, non trascurando il valore dell?obiezione di coscienza; perché sia un tempo significativo per costruire ?storie d?incontro? tra i giovani e i poveri dentro la nostra Chiesa e dentro una società che cambia?.

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