Famiglia

Servizio civile anche in rosa

Regione Emilia Romagna. Protocollo d’intesa tra il ministero della Difesa e la Regione sulla riforma del servizio civile. 10 aprile 1998.

di Redazione

I l Consiglio regionale ha espresso il suo parere favorevole allo schema di protocollo di intesa tra il ministero della Difesa e la Regione Emilia Romagna finalizzato alla valorizzazione del servizio civile. La delibera ha registrato il voto favorevole del Pds, Ppi, Democratici socialisti, Verdi e Rifondazione comunista. Si tratta di un progetto sperimentale che, in vista di una riforma nazionale del servizio civile, prevede la collaborazione della Regione con gli enti pubblici, le associazioni del privato sociale e i competenti organi dello Stato, per un?efficace gestione del settore, in una Regione in cui, a optare per il servizio civile, sono più di 8.500 giovani. Il progetto, la cui realizzazione si concluderà nel 2000, prevede diversi ambiti di intervento: la sicurezza sociale, i beni artistico-culturali, il patrimonio ambientale, la protezione civile e l?educazione alla pace. Tra le altre novità il coinvolgimento volontario delle donne nel servizio civile. La Regione si impegna a garantire la formazione dei responsabili dei progetti e di attestato di credito formativo agli obiettori, e infine la creazione di due banche dati collegate: una relativa ai progetti di servizio civile e l?altra riguardante le competenze degli obiettori di coscienza, mediante le quali sarà possibile mettere in relazione i requisiti richiesti dai porogetti con quelli posseduti dagli obiettori.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.