Famiglia

Servizio civile: al debutto le ragazze

Presto pubblico il primo bando per il servizio volontario: riguarda 790 giovani per progetti in Italia e all’estero

di Benedetta Verrini

Se ne parla da mesi, da quando la legge 64 del 2001, istitutiva del servizio civile nazionale, ha aperto a tutti i cittadini la possibilità di svolgere un anno di servizio civile su base volontaria; e ora è tutto pronto: la prossima settimana l?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile pubblicherà il primo bando per l?avvio del servizio civile volontario delle ragazze. Una novità assoluta in Italia, disciplinata da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 10 agosto, che ha determinato un contingente di 790 unità (di cui 600 in Italia e 190 all?estero). Vediamo il provvedimento nei particolari, con l?aiuto di Guido Bertolaso, direttore dell?Unsc e nuovo responsabile del Dipartimento di Protezione civile. Il primo gruppo di volontari dovrebbe partire già a novembre, per un?esperienza di servizio civile in Italia (presso gli enti storicamente accreditati come Caritas, Arci, Acli), e nuovi progetti, più specifici, all?estero. Gli aspiranti volontari dovranno avere tra i 18 e i 26 anni. Saranno soprattutto ragazze – perché per ragazzi resta in vigore, fino all?abolizione della naja nel 2006, l?istituto dell?obiezione di coscienza ? insieme ai ragazzi riformati per inabilità al servizio militare che non hanno compiuto i 26 anni. Per loro gli enti stanno preparando progetti specifici, che consentano di acquisire – nell?arco dei 12 mesi di servizio previsti dalla legge 64 – un bagaglio formativo spendibile in ambito scolastico (sotto forma di crediti universitari) e professionale. Le esperienze proposte vanno dall?intervento sociale (nel campo dell?emarginazione, handicap, disagio, anziani) all?educazione, alla tutela ambientale, fino ad attività umanitarie all?estero. Tra i protagonisti interessati a coinvolgere le giovani aspiranti al servizio civile ci sono anche il ministero degli Esteri (con un progetto di assistenza ai connazionali indigenti emigrati in Germania e Svizzera), istituti per il commercio con l?estero (per la promozione dell?immagine italiana a Bruxelles) e l?Accademia dei Lincei. Le domande saranno valutate dall?Unsc in ottobre. Ma quante ragazze saranno interessate? Bertolaso è ottimista: «Un nostro sondaggio di fine luglio ha rilevato che oltre il 40% delle ragazze intervistate sarebbe interessato». Oltre all?offerta formativa, un buon incentivo dovrebbe essere lo stipendio mensile offerto. Recentemente si è parlato di un milione al mese: dall?Unsc avvertono che la cifra potrebbe essere inferiore, ma comunque appetibile per una diciottenne che desidera prendersi un po? di tempo per capire le proprie aspirazioni professionali e fare nuove esperienze. «Svolgeranno un?attività che non è volontariato, ma rientra a pieno titolo nel servizio civile nazionale», spiega Bertolaso, che annuncia una compagna per lanciare il nuovo servizio civile. Info: n. verde 848.800.715 www.serviziocivile.it


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