Non profit
Servizio civile a supporto degli anziani con la Fondazione Don Gnocchi
I giovani volontari saranno utilizzati a Milano come "Sentinelle socio-sanitarie" per la terza et
I giovani volontari del servizio civile nel ruolo di ?sentinelle sociosanitarie? nella città di Milano, a supporto delle persone anziane sole o in difficoltà. Lo prevede un progetto che ha come protagonista e coordinatore l?Istituto ?Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi? di Milano, nell?ambito di un?evoluzione del già esistente servizio del ?Custode socio-sanitario?. Gli altri enti titolari di questo progetto sono il ministero della Salute, la regione Lombardia, il comune di Milano, l?Asl Città di Milano e l?associazione Emergenza Anziani Onlus. L?Ufficio nazionale per il servizio civile ha emesso un bando che prevede la ricerca di 60 volontari da coinvolgere in questo progetto, a partire dal mese di luglio 2004.
Il ?Custode socio-sanitario? rientra a sua volta in un progetto promosso a livello sperimentale a partire dall?anno 2000 dal comune di Milano in alcune zone popolari della città e fatto crescere con il tempo: il Custode rappresenta in sostanza una figura che, operando quotidianamente nel quartiere, è in grado di rilevare i bisogni degli anziani in difficoltà e di attivare erogatori di servizi pubblici e privati, associazioni di volontariato, parrocchie e altre risorse disponibili sul territorio. L?Istituto ?Palazzolo Fondazione Don Gnocchi? ha attivato nell?autunno 2003, insieme agli altri partners, una postazione di ?Custode socio-sanitario? in via Jacopino da Tradate 13 (zona 8), il cui intervento è andato a collegarsi con un altro progetto di grande rilevanza socio-sanitaria, lo ?sportello unico per l?anziano? dello stesso Istituto ?Palazzolo?, composto da un?équipe di specialisti con l?obiettivo di prendere in carico le situazioni a rischio degli anziani, accompagnando i care-givers nella soluzione dei problemi.
A partire da queste basi si inserisce oggi l?opportunità di rielaborare l?esperienza del ?Custode sociale? in un?ottica più articolata e di maggior estensione territoriale delle aree a rischio, come sensore di problematiche, facilitatore e attivatore di relazioni tra l?interno e la casa, l?esterno e il territorio, la persona e le istituzioni.
Sommando questi positivi sbocchi operativi all?alto gradimento degli anziani per tale iniziativa, l?assessorato alla Famiglia e Solidarietà Sociale della regione Lombardia, l?assessorato alle politiche sociali del comune di Milano, con l?Asl Città di Milano – in sintonia con gli obiettivi di settore del ministero della Salute e del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – hanno ritenuto di elaborare nell?area milanese un progetto sperimentale innovativo, più articolato, con l?istituzione nella città di Milano di trenta nuove sedi, con la presenza di sessanta volontari del Servizio Civile, coordinati da dieci Custodi sociosanitari esperti nelle problematiche degli anziani critici, incaricando la Fondazione don Carlo Gnocchi, quale ente del Terzo Settore, di assumere la responsabilità del progetto, rivolto alla selezione, alla formazione, all?impiego e alla gestione dei volontari del Servizio Civile.
La Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus – ?Istituto Palazzolo? ha consolidato nel settore della Custodia sociosanitaria una significativa esperienza nella zona 8 di Milano (il quartiere cittadino con il maggior numero di residenti oltre i 65 anni), in sinergia con l?Associazione Emergenza Anziani, sviluppando anche gli strumenti informatici per la monitorizzazione dei percorsi di assistenza sociosanitaria agli anziani fragili e alle loro famiglie.
Attraverso l?istituzione di dieci ?centrali operative territoriali? (gestite dai Custodi sociosanitari), fulcro del momento organizzativo sul campo, i volontari del Servizio Civile, inseriti nelle trenta nuove postazioni, avranno il compito di concorrere al sostegno della domiciliarità dei cittadini anziani critici: per ?domiciliarità? si intende innanzi tutto entrare in contatto con questa popolazione anziana fragile, per ascoltarla, conoscerla e saper rispondere alle diverse esigenze, spesso inespresse per pudore o inconsapevolezza, nel rispetto della persona, della sua storia, del suo mondo, dei legami che hanno costruito nel corso di tutta una vita.
In questo percorso verso il sostegno della domiciliarità, i giovani del Servizio Civile diventeranno l?anello forte di congiunzione fra gli anziani critici del territorio di riferimento e i custodi sociosanitari, per l?identificazione ed il monitoraggio delle diverse problematiche riscontrate, in contesti ambientali spesso degradati o avversi per contingenti situazioni climatiche stagionali.
I riferimenti del progetto sono i seguenti:
Ente: Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Sito internet: www.dongnocchi.it
Titolo del progetto Evoluzione del Custode socio-sanitario nella città di Milano: le sentinelle sociosanitarie sul territorio
Sede di realizzazione: Milano
Regione di realizzazione: Lombardia
Settore: Assistenza
Area di intervento: Anziani
Codifica progetto: A01
Numero volontari: 60 (uomini e donne)
Responsabile progetto: dott. Gianbattista Martinelli
Indirizzi utili: dott. Marcello Pilustri (tel. 02-39.70.34.67, fax 02-32.70.561, e-mail: mpilustri@dongnocchi.it)
sig.ra Giliola Cattelan (tel. 02-39.70.33.66, fax 02-39.21.03.25, e-mail: direzione.palazzolo@dongnocchi.it)
Tipologia di posto: 40 posti con vitto e alloggio e 20 con solo vitto
I testi integrali del progetto di ?Evoluzione del Custode socio-sanitario nella città di Milano?, rivolto a 60 volontari del Servizio civile, e del ?Bando per la selezione di 275 volontari da impiegare in progetti di servizio civile, in Italia, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64?, sono disponibili sul sito internet www.dongnocchi.it
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.