Sostenibilità
Servizi pubblici: Cittadinanzattiva, inefficienti e costosi
Presentato questa mattina, a Roma, il Quarto rapporto di 'Pit Servizi'
Scarsa trasparenza e mancanza di informazione. Questi i principali problemi segnalati dagli utenti a ?Pit Servizi?, la centrale operativa di Cittadinanzattiva e contenuti nella quarta edizione del rapporto sullo stato di salute dei servizi pubblici presentato questa mattina a Roma.
Il 31% degli utenti che hanno contattato il servizio hanno segnalato gravi carenze informative, il 27% ha dichiarato di essere entrato in aperta conflittualità con l?erogatore del servizio, tra questi il 47% ha avviato dei ricorsi, il 20% ha presentato denuncia per truffa, il 3,5% per clausole vessatorie e il 2,6% per pubblicità ingannevole.
Tra i servizi pubblici la maglia nera spetta quest?anno al settore energia con il 38% delle segnalazioni totali, seguito dalla pubblica amministrazione, il 17%, e dalle telecomunicazioni, il 14%. Tra le segnalazioni che interessano attività svolte dalla pubblica amministrazione il problema principale è quello relativo alla presenza di barriere architettoniche, 28% dei casi segnalati. E se il livello qualitativo dei servizi pubblici è ancora insoddisfacente continuano ad aumentare i costi: da gennaio 2002 a settembre 2003 la tariffa dell?acqua potabile è cresciuta del 5,3%, i servizi assicurativi del 9,3%, quelli bancari del 14,5%, i servizi di Bancoposta del 26,7% e quelli dei trasporti dal 5% per quelli marittimi al 21% per quelli lagunari e lacustri. Unica nota positiva viene dalle telecomunicazioni: nel periodo preso in considerazione i costi sono diminuiti dell?1,7%.
?Dal punto di vista dei cittadini?, ha commentato il vice segretario di Cittadinanzattiva, Giustino Trincia, ?senza l?introduzione di efficaci strumenti di tutela dei diritti dei consumatori, un adeguato sistema di autorità di regolazione e senza un lavoro integrato tra Autorità e associazioni dei consumatori, la liberalizzazione, da sola, non garantisce i consumatori. Ciò è dimostrato da tre paradossi: il deficit di informazione e di trasparenza, la crescita fuori controllo dei prezzi e tariffe, la falsa partenza e la falsa partenza della riforma dei servizi pubblici locali?.
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