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Serie A: in campo Special Olympics Italia

Sabato 10 e domenica 11 aprile le partite saranno aperte dalla "scesa in campo" dello striscione di Special Olympics

di Redazione

Le giornate calcistiche del 10 e 11 aprile saranno dedicate alla diffusione del Movimento Special Olympics Italia; le partite disputate dalle squadre di serie A si apriranno con la scesa in campo negli stadi dello striscione Special Olympics Italia. La “scesa in campo” è un momento sportivo importante con cui il mondo del calcio intende celebrare ufficialmente il sostegno e la condivisione dei principi che animano Special Olympics in Italia e nel mondo. Il fine ultimo è quello di coinvolgere il grande pubblico dei tifosi, una grande opportunità per le persone, con e senza disabilità intellettiva, per abbattere le barriere e creare insieme una società più aperta ed accogliente, a partire proprio dalla comune passione per la pratica sportiva.

La scesa in campo del 10 e 11 aprile apre le porte alla Special Olympics European Football Week 2010 in programma dal 30 aprile al 7 maggio prossimi. In questa settimana Special Olympics organizza, come ogni anno, la settimana interamente dedicata al calcio che si tiene in contemporanea in 50 Paesi europei e coinvolge 50mila atleti.

Le squadre di calcio di serie A e B Tim, che aderiscono all’iniziativa donano i loro cimeli sportivi a Special Olympics Italia. Gli oggetti raccolti saranno messi all’asta su ebay.it a partire dal 28 aprile e l’intero ricavato andrà a sostegno della European Football Week.

In Italia saranno attori di questo evento oltre 4mila atleti, in diverse regioni d’Italia. Protagonista della European Football Week sarà l’Unified Sports, attraverso il quale si mira a motivare i giovani con e senza disabilità intellettiva a superare le barriere, instaurare nuove amicizie e a permettere la creazione di una società più aperta ed accogliente. Il gioco del calcio unificato prevede la presenza di squadre composte da tre atleti con disabilità e due atleti partner.

Il progetto calcio unificato in ambito scolastico si propone di perseguire molteplici scopi attraverso l’utilizzazione di un’attività sportiva tra le più appassionanti e più facilmente praticate da giovani e adulti, quale è il calcio: incentivazione di una maggiore attenzione, conoscenza e comprensione delle persone diversamente abili da parte del corpo docente e degli studenti, accrescimento qualitativo dell’attività motoria quale metodo strumentale più idoneo per poter conseguire soddisfacenti risultati, affermazione dell’autonomia, dell’autodeterminazione e dell’autostima della persona con disabilità per il miglioramento della qualità della propria condizione di vita.

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