Non profit

Sergio dinosauro? Lo pensa Vita

Nuccio Iovene del Forum precisa: non ce l’ho con Cofferati. Cerchiamo il dialogo

di Riccardo Bonacina

Il mio articolo sulla proposta di D?Alema, relativa all?allargamento del Patto sociale alle realtà del Terzo settore sul n. 45 di ?Vita?, è stato presentato in maniera tale da alterare sia lo stile che il contenuto di quanto effettivamente ho scritto. Chi ha avuto la pazienza di leggere l?articolo si è reso conto di come non ci fosse alcun riferimento diretto ed esplicito a Cofferati. Nel richiamo di prima pagina, per giunta virgolettato, ?Vita?, mi attribuisce un giudizio sul segretario della CGIL (?Sei un dinosauro?) mai scritto e neppure mai pensato. Stimo Cofferati e nelle occasioni in cui si sono manifestati punti di vista differenti, il confronto è sempre stato di merito, senza mai scadere nella rissa polemica. Del resto con l?intero Sindacato è aperto un confronto da parte del Terzo settore e in più occasioni si sono registrate distanze significative ora nei confronti di Larizza, ora di D?Antoni, ora di Cofferati. L?obiettivo della discussione, non solo non è quello di offendere alcuno, ma di superare diffidenze e incomprensioni, nell?interesse prima che delle organizzazioni di ciascuno, di quei soggetti che con fatica tentiamo di rappresentare.
Nuccio Iovene, Segr. gen.
Forum del Terzo settore

Risponde R. Bonacina: Comprendo perfettamente che chi ha compiti di rappresentanza politica debba sempre muoversi con prudenza, ma il riferimento a Cofferati, che alle aperture di D?Alema aveva, unico leader sindacale, opposto un secco rifiuto, era talmente ovvio, pur essendo implicito , che a noi è parso giusto renderlo evidente nel titolo. Ai giornalisti, infatti, più della prudenza è richiesta una certa sfacciataggine nel rendere semplice ciò che è complicato, esplicito ciò che è sottinteso. Per l?esperienza che ho devo anche dire che la nostra sfacciataggine, quando non è villana, imprime accelerazioni al dialogo e non viceversa. Che Cofferati sia così arcaico nel suo approccio al non proft da meritarsi l?affettuoso appellativo di ?dinosauro? è vero, è nostra convinzione maturata in quattro anni di cronache sul Terzo settore, e non di Iovene. Ci scusiamo, perciò, per le forzose virgolette in prima pagina. Fa una certa rabbia vedere come il tasso di riformismo nella Cgil sià talmente basso da essere deprimente, e non solo rispetto al Terzo settore, ma anche nella difesa di un Welfare che tutela i padri e non i figli, nella difficoltà a prendere atto di nuove forme di lavoro, nell?attacco al diritto di sciopero (degli altri) il giorno in cui la Fiat, dopo aver incassato i benefici delle rottamazioni, socializza le perdite future annunciando la messa in cassa integrazione di ben 80 mila lavoratori, che vanno ad aggiungersi ad altri 15 mila . Evento che per Cofferati non ha meritato neppure una dichiarazione stampa. Per Cofferati c?è una consolazione: Larizza è peggio.

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