Mondo

Serbia, Solana scioccato dalla morte di Djindjic

Il premier di Belgrado è stato assassinato questa mattina. Il ricordo del ministro degli Esteri della ue: "è una tragedia"

di Redazione

Un ”amico dell’Europa”, un uomo coraggioso. In questi termini a Bruxelles i massimi rappresentanti della politica estera dell’Unione Europea hanno ricordato Zoran Djindjic, assassinato oggi a Belgrado. ”E’ una tragedia. Conoscevo Zoran Djindjic molto bene ed ho lavorato a lungo con lui”, ha affermato Javier Solana, Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione. Era un amico personale ed un amico dell’Europa”. ”La violenza non ha posto in una societa’ democratica”, ha aggiunto Solana, per il quale ”questo atto codardo e criminale dovrebbe essere oggetto di attente indagini in modo da assicurare i responsabili alla giustizia”. Djindjic e’ stato poi descritto come ”un uomo di coraggio che ha aiutato il suo paese ad affrontare le grandi sfide rappresentate dalla costruzione di una democrazia e dalla necessita’ di contrastare la criminalita’ organizzata” dal Commissario alle Relazioni Esterne Chris Patten. ”Non dobbiamo permettere che questo crimine terribile arresti i progressi compiuti dal suo paese in direzione di un’adesione al resto della famiglia europea”, ha concluso.


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