Politica

Serbia: euforia Rom per entrata in Parlamento

Sono due gli esponenti dei partiti della minoranza gitana che si apprestano a varcare la soglia del Parlamento, in seguito alle elezioni di domenica scorsa

di Paolo Manzo

Per la prima volta in Serbia due esponenti dei partiti della minoranza gitana si apprestano a varcare la soglia del Parlamento, in seguito alle elezioni legislative che si sono tenute domenica scorsa nella repubblica balcanica. Il presidente dell’Unione dei Roms, Rajko Djuric, ha salutato lo ”storico evento”, sottolineando che ”sedendosi in parlamento, i rom potranno lottare all’interno delle istituzioni per migliore la loro situazione giuridica, politica, socio-economica e culturale”. La nuova legge elettorale ha infatti permesso ai partiti della minoranza rom di ottenere alle legislative due seggi in parlamento, malgrado non abbiano superato la soglia di sbarramento fissata al 5%. I due movimenti politici espressione della comunita’ gitana – l’ ‘Unione dei Rom’ e il ‘Partito dei Rom’ – hanno ottenuto il diritto di mandare un deputato ciascuno nella nuova assemblea. I rom in Serbia sono 600mila, sul totale di 7,5 milioni di abitanti. Tra i neo deputati che rappresenteranno altre minoranze etniche, linguistiche e religiose figurano tre ungheresi, un albanese e anche due esponenti della comunita’ musulmana della regione di Sandzak, situata 250 chilometri a sud di Belgrado.

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