Famiglia

Senza skilift? Ci si diverte di più e costa meno

Sci di fondo per tutti

di Paolo Manzo

Valli immacolate, aria frizzante, sole splendido. Il massimo per ritemprare corpo e spirito. Questo è il Trentino, la regione ideale per chi vuole fare sci di fondo. E il fondo è lo sport invernale per definizione più sostenibile che ci sia: piste facilmente raggiungibili che si dipanano dai paesini delle vallate, nessun impianto di risalita inquinante che tagli in due la montagna, piste che non cambiano il volto del territorio, impatto zero su flora e fauna, costi bassi per il praticante, diretto contatto con la natura. Ecco perché, tra le tante proposte natalizie di turismo responsabile, il fondo è in pole position, senza contare che in Trentino Alto Adige sono moltissime le piste a disposizione per chi volesse avvicinarsi a questo bellissimo sport. Tra le tante, Vita ha scelto l?Alta Val Pusteria, una delle aree alpine più adatte per praticare il fondo. Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa, Braies hanno ottime piste, ma tutti i paesi ne possiedono qualcuna. Insomma: una grande varietà di piste fra cui poter scegliere, ogni giorno, un percorso diverso. Il centro di fondo di Dobbiaco è considerato uno degli impianti più belli d?Italia ed è diventato, negli ultimi anni, teatro obbligato delle gare di Coppa del Mondo. Qui le piste sono eccezionali, come l?ospitalità negli alberghi e nelle trattorie. Ogni anno, in questo paradiso del fondo, si disputa la Cortina-Dobbiaco, cui partecipano oltre mille concorrenti, che tagliano il traguardo proprio sotto il campanile della chiesa parrocchiale di Cortina. Da non perdere anche la Pista del sole che porta al confine di Prato alla Drava, tra i tipici masi altoatesini. Per i provetti, invece, c?è la Prato Piazza, e per gli agonisti e amatori c?è la Pustertaler Ski Marathon. A San Candido una pista senza fine arriva fino ad Anterselva: sul tracciato, lungo 60 chilometri, ogni inverno si disputa la celebre Maratona della Val Pusteria. Da non perdere per ritemprarsi sono: a Sesto, un?escursione con gli sci di fondo in val Fiscalina e l?affresco della Danza Macabra; a Dobbiaco, la visita alla casa del compositore Gustav Mahler. Adesso andiamo nel dettaglio, con alcuni percorsi che consigliamo ai nostri lettori per la particolare bellezza della natura, qui davvero incontaminata. Da Dobbiaco a Villabassa, tramite Altschluderbach e Bad Maistatt: belle piste nell?ampio fondovalle che contraddistinguono questa parte classica della pista Pustertaler Ski Marathon. In tutto sono 12 chilometri fino a Dobbiaco e ritorno, senza grandi dislivelli e, quindi, un tracciato adatto anche ai principianti. Da Villabassa, invece, si può raggiungere la Valle di Braies tramite ampie piste, mentre da Schmieden e St. Veit si arriva al lago di Braies. Il percorso fino a Villabassa e ritorno è di 18 chilometri, con un dislivello complessivo di 280 metri. Dalla montagna di Sesto (Panorama) al Nemes Alm: 16 chilometri di piste, con un dislivello di 150 metri, percorribili tramite un percorso in quota con una vista meravigliosa sulle Dolomiti di Sesto. L?itinerario si sviluppa lungo il limite del bosco della cresta carnica, fino al passo Kreuzberg. Da Dobbiaco a Cortina: il punto di partenza è il locale Centro scuola per lo sci fondo, la lunghezza del percorso è di 30 chilometri e offre un panorama stupendo, con una affascinante vista sulle Tre Cime di Lavaredo, il Monte Cristallo e l?Hoher Gaisl. Info pratiche Per trovare un alloggio, in famiglia o in pensione, in Alta Val Pusteria Consorzio Turistico Alta Pusteria tel. 0474.913156 www.altapusteria.net Informazioni per visitare la casa natale e il museo di Mahler Dobbiaco Ristorante Gustav Mahler Stube tel. 0474.972347 Informazioni per le piste di Sesto in Val Pusteria/Sexten Sesto in Val Pusteria Associazione Turistica di Sesto via Dolomiti 45 – 39030 Sesto (Bz) tel .0474.710310 fax 0474.710318 info@sexten.it Festa da non perdere Anche quest?anno, a Dobbiaco, si terrà la tradizionale sfilata di San Nicolò con i Krampus, provenienti da tutto il Tirolo. Sabato 6 dicembre, alle ore 17 nel centro paese.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA