Non profit

Senza iscrizione l’attività è limitata

Volontariato: le associazioni e il vincolo territoriale

di Redazione

La Casa del sole intende aprire un servizio rivolto a portatori di handicap in età adulta presso uno stabile di proprietà situato in comune di Garda (in provincia di Verona) attualmente utilizzato solo saltuariamente per soggiorni climatici dei ragazzi in trattamento presso i centri di Mantova. Il nostro problema è quello di capire se il riconoscimento giuridico regionale comporti una sorta di limite territoriale rispetto all?operatività del nostro ente, con conseguente possibilità di perseguire i fini statutari solo entro i confini della regione Lombardia, o se sia invece possibile attivare servizi anche fuori dai confini regionali (che del resto sono molto vicini). I servizi gestiti dalla Casa del sole sono: un centro riabilitativo multizonale in convenzione con la Regione Lombardia, una scuola elementare parificata specializzata per portatori di handicap, un centro socio-educativo convenzionato con la Usl. Escluso quest?ultimo, i rimanenti servizi sono utilizzati anche da soggetti residenti in Emilia Romagna e in Veneto, tenendo conto della particolare posizione geografica di Mantova. Avendo ricevuto risposte contrastanti sull?esistenza o no di un limite, chiediamo anche un vostro contributo.

Dott. Roberto Pedroni,
responsabile gestionale

Risponde Lucia Boccacin
Riguardo alla questione sollevata dal dottor Roberto Pedroni, non possono essere date risposte contrastanti, poichè in questo caso la normativa non lascia spazio a dubbi di alcun genere. Esiste infatti un preciso limite territoriale che coincide con la regione (in questo caso la Lombardia). Questo riguarda gli enti che hanno un riconoscimento giuridico regionale. Proprio come la Casa del sole. Accade, invece, che paradossalmente un ente che non è sottoposto ad alcun tipo di riconoscimento non ha di conseguenza alcun vincolo territoriale. Questo è quanto stabilisce la normativa. A questo punto, due sono le eventuali soluzioni che posso suggerire al responsabile Pedroni. Avviare la procedura per ottenere il riconoscimento nazionale dell?associazione presso il ministero dell?Interno. Questa è la prima cosa a cui pensare. Ma è anche la più lunga e la più complessa, considerati i procedimenti burocratici e la notevole quantità di documentazione da presentare. Poiché per ottenere questo riconoscimento potrebbero passare anche molti mesi, nel frattempo la Casa del sole (e questa è una possibile soluzione provvisoria) potrebbe chiedere di appoggiarsi a Verona presso un? associazione locale non riconosciuta a livello regionale, ma regolarmente iscritta al registro del volontariato. Senza perdere tempo, potrà dare inizio così alle nuove attività in programma.

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