Non profit
SENZA DIMORA. A Milano potenziati i servizi
Vista l'eccezionale ondata di freddo
«Vista l’eccezionale ondata di freddo che in questi giorni sta interessando il nostro Paese e nello specifico la nostra città, il Comune di Milano ha potenziato tutti i servizi dedicati all’accoglienza senza fissa dimora» è quanto ha annunciato oggi, Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche.
«Abbiamo allertato tutti i partner – ha spiegato l’assessore Moioli – che con noi lavorano al Piano antifreddo e le nostre strutture perché accolgano tutti coloro che ne facessero richiesta o che si trovassero in difficoltà, soprattutto durante la notte. Il nostro Centro d’aiuto, situato presso la Stazione Centra rimarrà aperto fino a mezzanotte e anche le unità mobili notturne potenzieranno le loro ronde».
«Ho preso contatti anche con il comandante Bezzon – ha poi aggiunto Mariolina Moioli – perché gli uomini della Polizia Locale, soprattutto nei turni serali e notturni, segnalino casi di persone che vivono per strada».
Il progetto, che ha preso il via lo scorso 15 novembre e si concluderà il 31 marzo, prevede un investimento di circa 2.300.000 euro.
L’Amministrazione comunale ha predisposto un totale di 800 posti letto che si aggiungono ai 400 già disponibili tutto l’anno.
«Inoltre – ha proseguito l’assessore – quest’anno abbiamo previsto il potenziamento del servizio sanitario presso le strutture che offrono l’accoglienza e poi, ancora, la distribuzione di derrate alimentari e di farmaci, grazie alla rinnovata collaborazione con il Banco Alimentare e il Banco Farmaceutico».
Altra novità di quest’anno consiste nella cena viene offerta agli ospiti dei dormitori. Non più solo prima colazione e accoglienza notturna, dunque, ma anche un pasto caldo prima di andare a letto.
Qualche dato relativo allo scorso anno:
Tra l’autunno 2007 e l’inverno 2008, le strutture comunali hanno accolto 1.670 utenti.
Di questi, 1.400 erano uomini e 270 donne.
In collaborazione con i Medici Volontari sono stati forniti servizi di assistenza sanitaria, sono state inoltre distribuite derrate alimentari e raddoppiati i rifornimenti alle mense che abitualmente operano sul territorio.
L’Amministrazione ha acquistato 470 sacchi a pelo che sono stati distribuiti alle persone senza fissa dimora che hanno rifiutato il ricovero.
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