Welfare

Sensuability: al via la campagna di crowdfunding per finanziare il mockumentary

Sulla piattaforma Produzioni dal Basso è partita la raccolta fondi per finanziare il progetto che affronta il tema della sessualità e disabilità in modo ironico e leggero. Il progetto nasce dall'idea di Armanda Salvucci, una donna che si è stancata di essere rinchiusa dentro quella griglia di cliché, che vede lei e tutti gli altri con disabilità, come “un popolo a parte”

di Anna Spena

È stato presentato la prima volta lo scorso dicembre a Roma, un cortometraggio “Sensuability " per sfatare uno dei pregiudizi (o giudizi) più comuni legati al sesso e ai disabili. “Che cosa ci devi fare tu con questo letto?”. Ad Armanda Salvucci questa frase l’hanno ripetuta spesso. Così come più volte le hanno propinato l’immagine dei disabili “sempre intelligenti, buoni e sensibili”. «Non che non lo siano», spiega. «Ma potrebbero essere anche stupidi, antipatici e a tratti cattivi. Come tutti gli altri appunto».

Armanda Salvucci ha 50 anni, ed è disabile. Ma Armanda Salvucci è anche una donna che si è stancata di essere vista e rinchiusa dentro quella griglia di cliché, che vede lei e tutti gli altri con disabilità, come “un popolo a parte”. Per questo motivo armata di senso dell’umorismo, leggerezza e ferma convinzione ha deciso di realizzare un cortometraggio “Sensuability” per sfatare uno dei pregiudizi (o giudizi) più comuni della nostra società: il sesso e i disabili. «Non siamo né bambini né persone asessuate», spiega la Salvucci. «Ma nell’immaginario collettivo il sesso è legato alla prestazione fisica. Insomma o sei agile e bello oppure non fai sesso?»

Adesso, anche oggi che sono passati 40anni dalla prima volta in cui si è parlato di disabilità e sesso, la situazione non è migliorata, e ancora non se ne parla nel modo giusto.

Per questo motivo dopo il corto, realizzato dall’associazione Nessunotocchimario, Armanda Salvucci è decisa a realizzare un mockumentary. Per finanziarlo è partita, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, la campagna di crowdfunding attiva fino al 5 marzo. «È importante sostenere questo mockumentary», dichiara Armanda Salvucci, «perché la sessualità è un argomento che tocca tutti, non solo le persone disabili, perché sempre più individui rischiano di sentirsi esclusi».

Per promuovere la campagna di crowdfunding e parlare del progetto Sensuability, venerdì 26 gennaio, presso la Casa Internazionale delle Donne, si terrà la prima tappa di un tour di proiezioni del cortometraggio.

«Non ho scelto a caso la Casa Internazionale delle Donne per iniziare questo tour” spiega Armanda Salvucci. «Perchè è un simbolo di Roma che attraversa un momento di difficoltà e perchè rispetto alla sessualità e disabilità sono proprio le donne a subire maggiormente gli stereotipi e le discriminazioni legate a questo tema.”

Alla realizzazione del corto hanno contribuito, tra gli altri, Giovanni Lupi e Rollo Martins alla regia, Davide Mancori come direttore della fotografia, Andrea Maguolo, vincitore del premio David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot” al montaggio e con l’amichevole partecipazione di Roberto Pedicini, come voce narrante.

Sensuability è un progetto multimediale che comprende un film, una mostra fotografica e una mostra di fumetti. «Ci sono cose talmente serie che se ne può soltanto ridere», conclude Armanda “«per questo vogliamo affrontare questo argomento con ironia e leggerezza cercando allo stesso tempo di abbattere gli stereotipi. Siamo interessati al linguaggio, inteso come mezzo per arrivare ai ragazzi, ai giovani perchè, diciamocelo chiaramente, sono loro che possono agire il cambiamento. Per questo utilizzeremo anche il fumetto, da sempre lo strumento per avvicinarli e che consente di disegnare una nuova forma di erotismo, corpi non perfetti ma estremamente sensuali».

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