Welfare

Senegal: verso l’abolizione della pena di morte

Nel Paese africano si va verso l'abolizione della pena capitale

di Emanuela Citterio

Il Senegal va verso l’abolizione della pena di morte. Il presidente Abdoulaye Wade lo aveva promesso prima della fine del suo mandato. E ora dovrà dare il suo consenso al progetto di legge approvato nei giorni scorsi dal Parlamento di Dakar. Attorno alla proposta si sono coaugulati i consensi e gli appelli di cristiani e musulmani. ?Sono contento di constatare che la società senegalese ha finalmente compreso che la pena di morte non risolve necessariamente le devianze sociali e non è soprattutto un buon metodo di lotta contro l?insicurezza? ha detto all’agenzia Misna il segretario generale della Conferenza episcopale del Senegal, padre Alfred Wally Sarr, commentando il progetto di legge per l?abolizione della pena di morte. ?La Chiesa non può che rallegrarsene. Questa decisione ci richiama la nostra fede, secondo la quale la vita è un dono di Dio, che dimora in Dio dalla nascita fino alla morte?. Della stessa opinione i diversi gruppi islamici. Un deputato socialista musulmano (in Senegal i musulmani sono circa il 94%), alla radio ha detto che ?l?abolizione della pena di morte è coerente con l?Islam, una religione di perdono e misericordia?. La stampa senegalese ? sia d?opposizione che vicina al governo – ha salutato all?unanimità la decisione del Parlamento, definendola ?un gesto storico?.


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