Cultura

Senegal: un ponte con l’islam?

L'islam senegalese si presenta come tollerante, e fa dell’armonia fra i propri fedeli e quelli delle altre religioni un punto irrinunciabile

di Emanuela Citterio

Il Senegal ha avuto la capacità di integrare due culture diverse: quella africana e quella araba, due mondi che spesso in passato si sono scontrati (anche violentemente), ma che da anni condividono un comune destino: il tentativo di uscire da una condizione di sottosviluppo e di recuperare una propria identità, distinta da quella occidentale. Modou Mamoune Faye, caposervizio della redazione culturale del quotidiano di Dakar Le Soleil, spiega in un’ intervista rilasciata al mensile “Popoli” come il sostegno popolare, che pure c’è stato, nei confronti di Osama Bin Laden, non vada interpretato come un segno di intolleranza verso i fedeli di altre religioni, ma solo come una rivalsa nei confronti dell?Occidente. “Il nostro Paese per vent?anni è stato guidato da un cattolico e per altri vent?anni da un musulmano sposato con una donna cattolica” dice il giornalista senegalese. “Quando Giovanni Paolo II è venuto in Senegal è stato accolto da tutti i rappresentanti delle confraternite. L?imam della moschea di Dakar gli ha addirittura regalato un vestito tradizionale che il Pontefice ha indossato. L?intolleranza è un concetto che storicamente non ci appartiene”.


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